lunedì 26 marzo 2012

Juventus – Inter 2 a 0: Caceres e un immenso Del Piero annientano i “campioni di cartone”…


Le emozioni vissute ieri sera, chi sugli spalti, chi semplicemente a casa dallo schermo del proprio computer o del proprio televisore, sono di quelle da incorniciare, da mettere nello scrigno dei ricordi più preziosi e custodire gelosamente e amorevolmente, di quelle che raccontandole perdono in parte la magia di ciò si è provato vivendole, di quelle che solo chi tifa Juventus può provare e che pur essendo avvezzo da sempre a momenti di questo tipo, ogni volta sa stupirsi e inorgoglirsi come la prima volta in un tripudio di sensazioni che vanno dall’esaltazione alla commozione… 

Esaltazione nell’aver fatto a brandelli le ceneri di una squadra già defunta, la quale ormai esaurite le risorse “giuridiche”, e appellandosi disperatamente al guizzo di qualche singolo, è ritornata finalmente nei bassifondi dov’è sempre stata, nelle posizioni che più le competono, a piangere sui bei tempi che non ci sono più, a sperare di nuovo di far fuori le sue dirette concorrenti in un aula di tribunale, unico luogo in cui è mai veramente stata capace di vincere, e ora che i fatti sul campo hanno detto più di tante parole, miei “cari”, si fa per dire, intertristi, chiudete la bocca e apritela solo per respirare… 

La commozione sorge invece spontanea nel vedere un campione di 38 anni, solo sulla carta, entrare in campo con la grinta di un leone, lottare pallone su pallone, regalare classe ed eleganza ad ogni giocata e realizzare il gol della vita contro gli acerrimi nemici di sempre, contro i campioni dei reati prescritti, dimostrando che solo con l’umiltà e l’abnegazione si può arrivare a certi livelli, e che non bastano le sole qualità tecniche, ma sono necessarie e imprescindibili quelle umane, senza le quali nessuno potrebbe andar lontano e Alessandro Del Piero da Conegliano Veneto ne ha realmente da vendere… 

E in una serata dove tutto è stupendo e impeccabile, con una scenografia e una coreografia da brividi, in uno Juventus Stadium gremito in ogni ordine di posto, e con un risultato che ci premia, ti chiedi perché si debba rinunciare a cotanta grazia, perché si debba pensare che l’anagrafe sia un ostacolo alle future potenzialità di un giocatore che sa ancora trascinarci come il primo giorno, che sa ancora emozionarci come quasi 20 anni fa! Perché, ditemi voi, si può forse fare a meno della perfezione, si può fare a meno della Juventus? Perché Del Piero è la perfezione, Del Piero è la Juve!!! 

E sebbene il giorno in cui appenderà le scarpette al chiodo inesorabilmente arriverà, perché non fare in modo che sia nella squadra che lo ha fatto debuttare nell’Olimpo del calcio, nella squadra che lo ha reso grande e che lui ha reso ancor più grande, nella squadra che ce lo ha fatto conoscere ed amare ogni giorno di più??? 

La mia più che una richiesta è una vera e propria preghiera nei confronti di Andrea Agnelli e di tutta la dirigenza juventina, perché se Alex ha ancora la voglia e la forza di giocare è giusto che lo faccia, ma non altrove…perché se il Pinturicchio sa ancora dipingere come un tempo, è fondamentale tenerselo stretto stretto, affinché i suoi capolavori abbiano sempre e solo un colore, anzi due, bianco e nero!!! 

Dunque gridiamolo forte più che possiamo, con quanta voce abbiamo in corpo: Alessandro Del Piero eternamente bianconero!!! Forza Juventus, forza Alex, sempre e per sempre!!!

martedì 20 marzo 2012

Fiorentina-Juventus 0-5 : A Firenze 5 gol contro la crisi e l’Artemio Franchi è bianconero!!!



Doveva arrivare la trasferta di Firenze per rivedere finalmente la Juventus che conoscevamo, robusta, poderosa, imponente e grintosa come non mai!!! Finita la serie infinita di pareggi, tra torti arbitrali e gol che tardavano ad arrivare, in una sola serata la squadra di Conte ha ritrovato lo smalto perduto soprattutto nei suoi uomini chiave, Vucinic, Vidal, Pirlo e Marchisio, non solo per i gol realizzati, ma soprattutto per la prestazione fornita nell’intero match, nel quale sono tornati ad essere quelli che erano nella prima fase di campionato, regalandoci così nuovamente classe e concretezza in una partita che ha visto i bianconeri stra-dominare dall’inizio alla fine sulle ceneri di una Fiorentina ormai defunta. 

All’Artemio Franchi arbitra Bergonzi, il clima non è certamente dei più favorevoli in una partita da sempre molto sentita a causa di un’antica rivalità tra le due compagini, sempre più accesa di anno in anno. La spavalderia dei tifosi toscani, nonostante la bassa classifica della squadra viola, non è mai doma, e non potendo far perno sui meriti tecnici della Fiorentina, prendono di mira Conte e i suoi problemi tricologici, minacciando di andar in tribuna con parruccone in testa e in effetti lo fanno, ma il loro inutile scherno si ritorce loro contro, visto il risultato finale e l’umiliazione subita, probabilmente i capelli se li saranno strappati per la rabbia, dunque le parrucche potranno tornar loro utili più che al tecnico bianconero. 

Si parte e la Juve va subito forte, la prima occasione è sui piedi di Vucinic che prende un palo clamoroso, la fortuna sembra non assisterci come al solito, ma dopo poco tempo il montenegrino ci riprova e stavolta l’esito è favorevole ai bianconeri, col pallone che s’infila in rete per l’uno a zero juventino. 

I viola letteralmente atterriti dal parziale sfavorevole vanno completamente in confusione, palesata dall’insulso gesto di Cerci che su De Ceglie, lontano dall’azione di gioco, commette il più inutile dei falli, rifilando un calcione sul fondoschiena al difensore bianconero. 

Per Bergonzi è rosso diretto, la Fiorentina rimane in 10 contro 11 compromettendo se possibile ancor di più una gara già messasi male sin dall’inizio. La Fiorentina non batte ciglio, sta a guardare attonita e intanto Vidal ci riprova, la sua prima conclusione è respinta dal portiere viola, sul rimbalzo di nuovo il cileno, completamente smarcato, ribatte il tiro che entra in porta per il 2 a 0 bianconero. 

 La partita scorre via senza troppi intoppi per la Juve e il primo tempo si conclude così sul risultato di 2 reti a 0, con i bianconeri padroni del campo e la Fiorentina non pervenuta, nemmeno nel “povero” ex Amauri che sognava di realizzare il gol della vita contro la Juve e si è rivelato invece il solito mediocre giocatore che era stato in tutta la sua esperienza bianconera, un vero e proprio fantasma! 

Si torna in campo e il copione non cambia, Juve unica presente all’Artemio Franchi, mentre i ragazzi in pigiamino viola sembrano pronti per andare a ninna visto l’andamento soporifero della loro gara. E così la Juventus ne approfitta, esaltando le doti dei suoi giocatori, a cominciare da Marchisio che firma di testa il gol del 3 a 0 con una dedica speciale al suo piccolo Leonardo, nato pochissimi giorni fa, e a seguire con Pirlo che sigla la meritata rete del 4 a 0, per finire con Padoin neo-entrato che festeggia in anticipo di qualche ora il suo compleanno firmando la quinta realizzazione bianconera, la prima in assoluto per lui da quando è alla Juventus… 

Siamo solamente oltre il trentesimo minuto di gioco del secondo tempo, ma la partita sembra ormai aver detto tutto con una Fiorentina stracciata da una Vecchia Signora in grande spolvero che conduce la sua gara fino alla fine permettendosi di fare anche un po’ di “torello”, data la totale incapacità dei viola di riprendere palla… 

Arriva inesorabile la conclusione del match, l’arbitro non concede il minimo recupero, anzi fischia anzitempo forse per non infierire ulteriormente su una squadra totalmente in panne, la cui evidente crisi si riflette nell’agitazione dei sostenitori che cercano insistentemente di avvicinarsi alla tribuna d’onore per scatenare la loro ira contro i patron viola, evidentemente scappati via anticipatamente per evitare la furia dei supporters! 

0 a 5 è il risultato finale a Firenze, la Juve guarisce dalla pareggite con una prova più che dignitosa e tiene testa al Milan, vincente contro il Parma, con la chiara intenzione di non mollare la rincorsa da qui fino alla fine del campionato…ancora non è detta l’ultima parola, anzi, se ancora non l’aveste capito, vogliamo imprimere più forte che possiamo la nostra impronta su questo torneo, sarà dura, ma con la tenacia che ci appartiene, ce la faremo, come sempre!!! Forza Juve sempre e comunque!!!

lunedì 5 marzo 2012

Aiuto, è finita la benzina e ora che si fa???




Senza essere necessariamente catastrofisti e pessimisti a tutti i costi, viene spontaneo dire: c’era da aspettarselo!!! Era prevedibile che a un certo punto il credito del fiato e dei muscoli sarebbe finito e che squadre con potenziale tecnico superiore alla lunga ci avrebbero superato, consentendoci di restare aggrappati semplicemente alle armi del carattere e della grinta.

Ora è vero che rispetto al Milan, momentaneamente primo, abbiamo una partita da recuperare mercoledì contro il Bologna, ma è altrettanto vero che è proprio con le piccole che stiamo perdendo il maggior numero di punti, in ultimo il pareggio di ieri col Chievo, il dodicesimo della stagione che obiettivamente è un numero decisamente eccessivo…

In un campionato dove la vittoria vale tre punti, pareggiare equivale quasi a perdere e sebbene manteniamo l’imbattibilità cominciamo purtroppo a palesare evidenti segni di un decadimento fisico e atletico che purtroppo era nell’aria…si perché giocare a certi livelli e  a certi ritmi, sempre con la stessa formazione-tipo, alla fine porta allo sfinimento di chi non ha mai avuto un attimo di fiato ed è in campo domenica dopo domenica per 90 minuti interi…

Forse il problema reale è che non esiste un degno sostituto di Marchisio, apparso ormai allo strenuo delle forze o di un Pirlo che comunque non è più giovanissimo e non può essere sempre al 100%...Se poi metti che Vidal sta giocando al di sotto delle più rosee aspettative, come lo stesso Vucinic che non segna ormai da tempo immemore, allora ti chiedi se non sia stato un errore il nostro mercato, tanto quello estivo, quanto quello di gennaio nel quale ad esempio abbiamo acquistato un Borriello del quale ancora non ho capito la necessità visto che finora per quel poco che si è visto in campo non ha inciso minimamente e un Caceres utilizzato col contagocce…

Altro capitolo Bonucci, lungi da me ergerlo a capro espiatorio di una squadra che non risponde più ai comandi, ma onestamente non è proprio la sua migliore annata e gli errori che sta commettendo si stanno rivelando, ahimè, gravi e decisivi e sinceramente la sua mancanza di lucidità in certi episodi clou non è proprio un atteggiamento da Juventus…

Ci continuiamo a ripetere che veniamo da un settimo posto dell’anno scorso rispetto al quale possiamo solo migliorare e che rappresenta già un miracolo stare nelle alte sfere della classifica, però proprio perché non ce l’aspettavamo un risultato così positivo e perché così duramente l’abbiamo ottenuto, sarebbe un vero peccato rinunciarvi proprio a questo punto, nella fase cruciale del campionato, dopo aver lavorato così tanto per ottenere un traguardo che non sembrava minimamente alla nostra portata…

In ultimo, premettendo che la mia stima per Antonio Conte è infinita ed illimitata e che l’opera da lui messa in atto finora nei confronti della Juventus è quanto di meglio potevamo aspettarci, mi preme dire, senza la pretesa assoluta di essere il commissario tecnico di turno, che almeno una soluzione per dare più smalto a questa squadra e per darle quell’apporto di creatività che ora comincia a venir meno, ci sarebbe…e sta proprio lì da troppo tempo su quella panchina…è un “ragazzino” di 37 anni dal talento sopraffino che solo con un colpo dei suoi, di quelli che tutti conosciamo, sarebbe in grado di risolvere ogni partita…

Non so se è più l’affetto che parla in questo caso, ma se anche fosse, metterei da parte ogni inutile dubbio tecnico-tattico in favore di una scelta d’amore e dedizione per un campione che merita di stare in campo più di ogni altro al mondo e che saprebbe certamente ricompensarci della fiducia ripostagli con la classe che notoriamente gli appartiene…

Ora il Bologna ci aspetta mercoledì, un altro passo falso significherebbe la compromissione di un percorso fin qui splendido…dunque forza ragazzi, mettetecela tutta, se anche le gambe non reggono più, armandoci di grinta e rabbia, supereremo l’ostacolo…adesso più che mai i tre punti sono obbligatori…e l’unica parola che vogliamo sentire è semplicemente “vittoria”!!!

Forza Juventus sempre e comunque!!!