Signore e signori,
cominciate a inchinarvi: la regina del calcio è tornata! Dopo anni di fango e
di ingiustizie, ricomincia a parlare il campo in modo più che palese,
evidenziando la netta superiorità di una squadra che priva di campioni dai nomi
altisonanti e facendo perno sulle qualità del gruppo, sta regalando di domenica
in domenica il calcio più bello che mai si sia visto negli ultimi anni!
Il poker rifilato ieri sera
alla Roma è solo l’ultimo tassello di un progetto che Conte sta portando avanti
con immensa maestria, fatto di un grande lavoro fisico e mentale, di una
ritrovata mentalità vincente che ha saputo infondere in giocatori che avevano
perso ormai ogni stimolo, e che ora invece lottano fino all’ultimo istante pur
di portare i tre punti a casa!
Non basta infatti un bravo
allenatore per fare grande una squadra, occorrono anche persone che sappiano
ascoltare e recepire i messaggi di chi li guida e sappiano piegarsi alle sue
esigenze per il bene comune della squadra, per un obiettivo da centrare a tutti
i costi, ma sempre e costantemente uniti!
Il gioco mostrato ieri sera dalla
corazzata bianconera è stato una gioia per gli occhi di tutti gli appassionati,
non solo per chi come me è juventino, ma per qualsiasi vero esteta del calcio
che sia in grado di riconoscere che quando eleganza e grinta si mescolano, il
risultato è solo spettacolo…
Vidal in 10 minuti ha spazzato via quel che
rimaneva della Roma e poi Pirlo, sulla ribattuta del rigore precedentemente
parato e Marchisio nella ripresa, hanno legittimato un risultato che non poteva
essere differente da quello acquisito, data la totale padronanza della Juventus
e la totale assenza della Roma dal campo di gioco…
E ieri un primo verdetto è
emerso, per ridarci orgoglio e consapevolezza della nostra grandezza, siamo
matematicamente in Champions League e dalla porta principale; finalmente
dopo anni di forzata lontananza ritorniamo
nell’Olimpo del calcio, quello che ci compete più di chiunque altro!
E già questo basta per dire
grazie ad Antonio Conte e a questi splendidi ragazzi…ma perché la favola
continui, un altro sogno, ancor più grande dovrà concretizzarsi, un sogno a
tinte bianconere, fatto di tre semplici sillabe e di otto lettere, un sogno che
solo quando e se diventerà realtà, chiameremo col suo nome…
Per ora non ci resta che
attendere, cinque giornate mancano alla conclusione di questo campionato
entusiasmante, cinque partite da vincere sempre e comunque, e se altri regali
verranno da parte del Milan, come quello di ieri pomeriggio, li accetteremo con
immenso piacere, perché è buona educazione farlo…noi intanto andiamo per la
nostra strada, con le forbici in tasca, semmai ci occorressero per tagliare
qualcosa…magari un “traguardo”!!!