lunedì 17 dicembre 2012

Juventus-Atalanta 3-0: Bergamaschi tramortiti in mezzora, siamo già campioni d’inverno!!!


Bastano 32 minuti alla Juve per mandare ko l’Atalanta, bastano solo 5 ore dalla fine del nostro match per attendere la sconfitta del Napoli col Bologna e diventare campioni d’inverno con due turni d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata…se non è meraviglia cos’altro è questa Juve inarrestabile e irraggiungibile???

E’ una squadra straordinariamente bella e vincente che in barba ai pronostici di chi la voleva in difficoltà con la concomitanza della Champions, ha saputo far fronte anche all’assenza del suo condottiero continuando a inanellare risultati su risultati per ritrovarsi a dicembre in testa alla classifica con 7 punti di vantaggio sull’Inter e 8 sul Napoli…alla faccia di chi voleva trovare a tutti i costi l’anti-Juve, alla faccia di chi ancora non vuole capire che non abbiamo antagonisti e che gli unici protagonisti di questa splendida cavalcata siamo solo noi!!!

E’ sufficiente analizzare la partita di ieri per capire il “cinismo” di questa compagine che in poco più di mezzora riesce a sfaldare un’Atalanta che seppur messa bene in campo, si ritrova in un batter d’occhio sotto di 3 gol e quasi inerme di fronte all’incredibile incisività bianconera…

Ad aprire le danze ci pensa Vucinic che dopo soli due minuti dall’inizio della gara ci porta in vantaggio con un gol strepitoso, dopo uno splendido uno-due con Giovinco, in un’azione da manuale del calcio…il montenegrino dopo mesi trascorsi a fare il suggeritore, ritorna al gol e lo fa come al solito in maniera geniale, con un destro potente e preciso…



1 a 0, palla al centro, e Juve sempre più arrembante, l’Atalanta ci prova, ma con un Pirlo in versione “sontuosa” dal centrocampo non si passa…ed è proprio il nostro Mozart pochi minuti dopo a regalarci una magia delle sue, punizione dai 30 metri, Andrea sul pallone che prende una traiettoria pazzesca, supera la barriera e s’infila sotto l’incrocio dei pali…2 a 0 per la Juve al 15’ e un inchino corale al nostro metronomo che sa sempre come farci re-innamorare di questo bellissimo sport e come farci emozionare di fronte a giocate del genere, che solo un fuoriclasse come lui è in grado di offrirci…grazie, grazie e ancora grazie!!!



Il match è ampiamente in cassaforte, ma siamo la Juve e non ci accontentiamo di certo!!! Continuiamo ad attaccare, non trovando però lo specchio della porta, ma è solo questione di tempo per il definitivo colpo del ko…è il trentaduesimo, Chiellini s’invola come un bomber d’altri tempi verso l’area atalantina e appoggia un pallone ghiottissimo per Marchisio che con l’esterno destro fa partire un bolide che trafigge inesorabilmente Consigli…è il 3 a 0 bianconero, in gol anche il principino, come nella migliore delle favole e la partita a questo punto è davvero chiusa per la Juventus...



C’è tempo per l’espulsione di Manfredini per doppia ammonizione e poi tutti negli spogliatoi…al ritorno in campo i secondi 45 minuti di gioco diventano inevitabilmente una sorta di allenamento anticipato per i bianconeri che giustamente tirano il freno ricorrendo anche a una serie di sostituzioni…fuori Vucinic, Barzagli e Marchisio, particolare apoteosi per quest’ultimo e dentro Quagliarella, Giaccherini e Padoin, generosi come sempre nelle loro prestazioni…

Non accadrà più nulla di rilevante, tre punti conquistati abilmente, dopo una settimana straordinaria nella quale abbiamo portato a casa anche la qualificazione ai quarti di Coppa Italia…e alle 22:30 siamo già “Campioni d’inverno”, prima che l’inverno sia giunto…cosa chiedere di più a questo gruppo straordinario??? Continuate così perché il sogno del bis è solo all’inizio…




Forza Juve ora più che mai, sempre più fiera di tifare per voi!!!

lunedì 10 dicembre 2012

Palermo-Juventus 0-1: il ritorno del condottiero…finalmente!!!!



4 lunghi mesi lontano dal suo mondo, lontano dall’odore dell’erba, proprio come ha detto lui, lontano dall’adrenalina che solo il fatto di scendere in campo ti può dare, lontano dalle urla dei tifosi, dai cori tutti per lui, il nostro mister capitano…

Quanta sofferenza dietro a quel vetro, come un leone in gabbia senza sapere perché, ma adesso finalmente è tornato, proprio lì su quella panchina che gli compete più di chiunque altro, a incitare e dare consigli come sempre, a infondere quella grinta che solo lui sa dare, a vivere la partita con quell’intensità di gesti ed espressioni che fanno trasparire una passione smisurata per il suo lavoro, fatto di schemi e tattiche, di un pallone che rotola e nulla più, né sotterfugi, né compromessi di alcun tipo, ma solo calcio, agonismo e tanta tantissima voglia di vincere…

E nel giorno del suo ritorno, il condottiero è stato premiato dai suoi ragazzi, definiti speciali per quello che hanno fatto in questi mesi senza di lui, per il sostegno nei suoi confronti e soprattutto per aver continuato a seguire le sue indicazioni, anche per interposta persona…perché tanto Carrera, quanto Alessio, impeccabili nel sostituire Antonio, hanno sempre comunque interpretato le istruzioni fornite dal mister bianconero in carica…

Dunque Conte riprende da dove aveva lasciato, con una vittoria e da primo in classifica, e con una qualificazione agli ottavi di Champions in cassaforte…meglio di così non si poteva prospettare e con il suo rientro le cose potranno solo e sicuramente migliorare…

A Palermo la Juve, dopo le energie spese a Donetsk, trova davanti a sé un avversario come sempre ostico e un campo davvero pesante, per l’abbondante grandinata scesa sulla città siciliana…Privi degli infortunati Lucio, Marrone, Pepe, Caceres e Isla, e dello squalificato Giovinco, la Vecchia Signora scende in campo col collaudato 3-5-2, con Bonucci, Barzagli e Chiellini in difesa, Marchisio, Pirlo e Vidal a centrocampo, Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce, Vucinic e Matri in attacco…

La Juve pressa, ma il Palermo regge il forcing bianconero…Miccoli, sempre abbastanza pericoloso, rischia di andare a rete sin da subito, ma il bomber palermitano viene fermato per un fuorigioco. Di lì a poco ci prova anche Kurtic da lontano, ma Buffon neutralizza coi pugni…

La Juve intanto, pagando forse per la stanchezza del match in Ucraina, non riesce quasi mai a tirare in porta prima della mezzora, quando Marchisio si rende finalmente pericoloso, con un tiro insidioso che finisce leggermente alto…

Al 36’ Matri recupera un buon pallone nell’area rosanero e lo offre su un piatto d’argento a Marchisio, sempre lui, che fa partire il bolide a colpo sicuro, trovando però sulla sua traiettoria Munoz…sul rimpallo interviene Vucinic che colpisce clamorosamente il palo….

Con l’avanzata bianconera, il Palermo comincia pian piano a sgretolarsi, incorrendo in una miriade di errori difensivi…a fine primo tempo altra occasione ghiotta per Vucinic che si vede respinto il pallone in corner…0 a 0 e tutti negli spogliatoi…

Al rientro in campo il terreno si fa ancor più pesante a causa di una forte grandinata, ma si continua comunque a giocare…A sfiorare il vantaggio è ancora una volta la Juve con Vucinic che sfiora il palo esterno della porta palermitana dopo appena pochi secondi, ma il gol è nell’aria…


Al 5’ Lichtsteiner, perfettamente imbeccato dal montenegrino in versione suggeritore, s’inserisce in area e insacca in rete il pallone dell’uno a zero bianconero…il passaggio di tacco di Vucinic per lo svizzero è pura poesia…chapeau!!!

Juve in vantaggio e campo sempre più impraticabile, per i rosanero recuperare diventa un’impresa impossibile, così come per i bianconeri raddoppiare…i siciliani provano il tutto per tutto con qualche sostituzione, ma di fatto non riescono ad incidere, la conclusione del giovane Dybala, appena entrato, finisce infatti di poco a lato…

Nella Juve entra Bendtner al posto di Matri, che per quanto c’abbia provato, non ne ha buttata una dentro, annata sfortunata la sua! Anche il danese prova a mettersi in evidenza, ma il suo tiro si posiziona leggermente a lato…

Nel frattempo il Palermo rimane in 10 per l’ingenua seconda ammonizione di Morganella, per i rosanero a questo punto l’impresa si fa ancora più ardua, la partita si chiude di fatto lì…3 punti d’oro per i bianconeri in un campo reso ancor più difficile dalle intemperie…mercoledì è già tempo di Coppa Italia, senza Vidal, uscito dolorante a una caviglia, ma al nostro arco è tornata la freccia più importante, il nostro unico e immenso “capitano”, e d’ora in poi nessun traguardo ci sarà precluso!!!

Forza Juve sempre!!!Forza Antonio Conte!!!

venerdì 7 dicembre 2012

Shakhtar Donetsk-Juventus 0-1: la Vecchia Signora conquista l’Europa!!!



Nella fredda notte di Donetsk la Juventus si riprende l’Europa che conta, fornendo una prestazione di testa e di cuore e restituendo a noi tutti, juventini d’ogni luogo, un posto importante e più che mai meritato nell’Europa che conta…

Era una gara decisiva, dov’era in gioco il nostro destino e bisognava fare almeno un punto per rimanere attaccati al treno-qualificazione…ma con la grinta  e il carattere che ci contraddistinguono, soprattutto nei momenti topici, siamo riusciti ad andare oltre ogni rosea previsione e ad acciuffare una vittoria fondamentale quanto difficile da ottenere, raggiungendo l’agognato traguardo degli ottavi di finale addirittura da primi in classica, superando nel girone gli stessi ucraini, già qualificati…

Quella timida Juve che sapeva solo pareggiare, anche contro l’inconcludente Nordsjaelland, quella stessa che a detta di molti non avrebbe retto il doppio impegno Champions-campionato e che difficilmente avrebbe superato il turno, ha saputo smentire tutti giorno dopo giorno, crescendo di partita in partita e impressionando chiunque per la forza e la capacità di gioco palesemente dimostrate, vedi soprattutto la prestazione contro il Chelsea, dove i campioni d’Europa in carica sono stati a dir poco annichiliti da una compagine dalla fame insaziabile…

A Donetsk poi è stato dominio assoluto, con pochi, pochissimi contropiedi concessi agli avversari, con un risultato che poteva essere ancora più rotondo, date le numerosi occasioni non concretizzate…ma salvifica è arrivata l’autorete di Kucher, con Giovinco comunque in agguato, a legittimare un risultato che non poteva essere differente da quello acquisito, per quanto visto in campo durante tutto l’arco della gara…



E mentre il Chelsea faceva inutilmente a brandelli il Nordsjaelland, nel tentativo disperato di riacciuffare un passaggio del turno ormai compromesso e di ricucire l’orgoglio ormai ferito di chi comunque si sentiva ancora campione, la Vecchia Signora ritornava prepotentemente a dettare legge nel più importante dei palcoscenici europei, ribadendo con vigore la voglia di essere assoluti protagonisti in questa Champions League 2012…

I ragazzi di Conte, nel momento più importante della stagione, sono stati più che mai impeccabili, restituendo così al loro condottiero, di ritorno da una lunga e immeritata squalifica, una Juventus dominatrice e prima in classifica, tanto in campionato quanto in Europa, con una mentalità sempre più vincente, con ambizioni più che mai alte e con la consapevolezza che continuando su questa falsariga, potremo certamente andare lontano… e d’ora in poi, per farlo al meglio, avremo finalmente la nostra arma in più, il nostro unico e indiscusso capitano!!!

Forza Juve, forza Antonio, uniti come sempre per vincere!!!

domenica 2 dicembre 2012

Juventus-Torino 3-0: Doppio Marchisio e Giovinco, il derby è bianconero!!!


Dopo 3 anni di assenza ritorna in tutto il suo fascino il derby della Mole, per la prima volta in assoluto nella splendida cornice dello Juventus Stadium …E come sempre lo spettacolo è assicurato!!!

I bianconeri hanno assoluto bisogno di riscatto dopo la brutta disfatta di San Siro, i torinisti vogliono salvare l’orgoglio in una stracittadina da sempre particolarmente sentita, dunque i presupposti sono più che buoni per una partita che si preannuncia combattuta…

La Juve priva dell’infortunato Chiellini e di Vidal, tenuto precauzionalmente a riposo in vista del match contro lo Shakhtar, si presenta in campo con un inedito 4-3-3 con Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli e De Ceglie in difesa, Pirlo, Marchisio, Pogba e Giaccherini a centrocampo, Vucinic e Giovinco come coppia d’attacco prescelta…

Si parte, l’adrenalina è a mille…Il Toro com’era prevedibile, ha preparato un catenaccio difficile da sovrastare, ma comunque ci presentiamo più volte dalle parti di Gillet che non si fa sorprendere…

Per primo è il Torino a impensierirci con Meggiorini che  si avventa nell’area bianconera, sfuggendo al controllo di Bonucci e infilando il pallone fortunatamente a lato, ma a rispondere subito dopo è Pogba che ci prova due volte dalla distanza, prima al 31’ con Gillet che si salva come può e poi al 34’ con una deviazione in angolo dello stesso numero uno granata…Non si passa, ma non demordiamo e poco dopo avviene l’episodio che cambia in qualche modo la partita…

A centrocampo Glick commette il più brutto dei falli su Giaccherini, entrando a piedi uniti sulla gamba dell’ala bianconera che rimane a terra per diversi minuti…un intervento criminale, consentitemi di dire, è un miracolo che non gli si sia spezzata una gamba…per il torinista è ovviamente rosso diretto…i granata rimangono giustamente in 10…

La partita si fa in salita per gli uomini di Ventura che potrebbero rimanere in 9 per un mani di Basha, già ammonito, in un contrasto in area con Pogba, che però viene graziato da Rocchi…è ineccepibilmente rigore…dal dischetto va Pirlo che incredibilmente sbaglia, il suo tiro s’impenna sopra la porta granata…nulla di fatto…0 a 0 e tutti negli spogliatoi di lì a poco…

Al rientro in campo Giack non ce la fa, al suo posto Conte e Alessio optano per Bendtner, con una Juve super offensiva, vogliosa a tutti i costi di fare suo il derby…La prima azione è per la Juve, su assist di Bendtner, Pogba non trova di testa il colpo del ko…davvero una grande occasione sprecata…ma il gol è dietro l’angolo…



Al 55’ la premiata ditta Giovinco-Marchisio confeziona un’azione magistrale, Seba crossa per Claudio che arriva in area in tutta velocità siglando di testa il gol dell’agognato 1 a 0 juventino, mano sul cuore per uno che bianconero lo è dalla nascita, per uno che il derby lo ha vissuto sin dai primi calci nella Primavera, per uno per il quale segnare in questa occasione ha un sapore del tutto speciale…

Dalla poesia ritorniamo alla cronaca, trascorrono solo 10 minuti ed è di nuovo festa juventina, Giovinco, appena entrato in area s’inventa un diagonale precisissimo che trafigge inesorabilmente Gillet. 2 a 0 per la Juve, siglato ancora una volta da uno juventino doc, nato e vissuto in bianconero, parentesi parmense a parte…

Passano una decina di minuti ed è ancora calcio-champagne da parte della Vecchia Signora, triangolazione Matri, Vucinic, Marchisio, la sponda di petto del montenegrino per il numero 8 bianconero è spettacolo allo stato puro, il sinistro in corsa di Marchisio per il 3 a 0 juventino è magia, col pallone che s’infila nell’angolo più basso mettendo di fatto il sigillo sulla definitiva vittoria…

Triplice fischio, il derby è bianconero, Torino è bianconera, festa tutta la notte e poi al lavoro, mercoledì c’è lo Shakhtar…c’è da guadagnarsi un posto tra le grandi agli ottavi di Champions…

Forza Juve ora più che mai, e Forza Claudio Marchisio, il futuro è nelle tue mani!!!