lunedì 6 maggio 2013

Juventus-Palermo 1-0: un altro 5 maggio, un altro tricolore, Antonio “il grande” ci consegna il 31esimo titolo!!!



Bastava un punticino contro il Palermo e ne sono arrivati 3, il cuore di Vidal è un cuore tricolore che si leva alto nel cielo in un nuovo bellissimo 5 maggio da consegnare agli annali del calcio, ma soprattutto alla storia di una squadra straordinaria, capace ancora una volta di sorprenderci!!!

E’ il 31esimo, senza se e senza ma, perché le sentenze in Italia si possono anche ribaltare, checché ne dica qualcuno, soprattutto quando il percorso giudiziario è tutto, tranne che chiaro e bilanciato, è tutto, tranne che equo, in barba a un motto ben evidente in ogni aula di tribunale…

Ma ora non è il tempo delle polemiche, semmai del trionfo, delle nuove grandi emozioni che Antonio Conte e i suoi ci hanno nuovamente regalato a un anno di distanza dall’ultimo scudetto, riconfermandosi in un campionato dove è sempre più difficile ripetersi e lo era ancor di più in questa stagione, con la Champions di mezzo e con il nostro mister lontano dalla panchina per mesi e mesi in virtù di una squalifica ai limiti del ridicolo…

Ci hanno provato in tutte le salse a metterci i bastoni tra le ruote, ma non ce l’hanno fatta, poveri loro, perché Antonio il guerriero, coadiuvato splendidamente da Carrera e Alessio, artefici tanto quanto lui di questo traguardo, ha dimostrato di essere decisivo anche a distanza, impostando settimana per settimana il lavoro e gli schemi da mettere in pratica durante tutte le gare…



È appunto una questione di squadra, e quella bianconera è una signora compagine, dal presidente all’ultimo dei magazzinieri, tutti ugualmente indispensabili alla costruzione di un successo incredibile, con la loro abnegazione quotidiana, col loro impegno illimitato, col loro credere fortemente in una causa vincente…

Se quello dell’anno scorso è stato lo scudetto degli invincibili e della rincorsa testa a testa col Milan, quello di quest’anno è il titolo dei record, del maggior numero di vittorie ottenute, con qualche pareggio in meno, e qualche sconfitta in più, della testa della classifica mantenuta dalla prima all’ultima giornata, senza mai un cedimento, un abbaglio, e con le squadre dietro di noi davvero troppo lontane, davvero troppo poco all’altezza, forse perché davvero troppo grandi noi!!!

E mentre la fierezza cresce spontanea, mi passa davanti tutto il film di questa splendida cavalcata dove i protagonisti hanno il volto di Gigi Buffon, al suo primo tricolore da capitano, sempre indomito, sempre coraggioso e più forte di ogni assurda critica, più che mai leader carismatico di questo gruppo, Andrea Barzagli, detto il baluardo, più che mai pilone portante del muro difensivo bianconero, Giorgio Chiellini, che sebbene funestato da un infortunio per diversi mesi, ha saputo sfoderare l’urlo del gorilla al momento giusto, Leonardo Bonucci, impeccabile in quest’annata, mai una sbavatura, mai fuori posizione, il lontano parente del ragazzo volenteroso, ma un po’ pasticcione degli ultimi anni…

E che dire del centrocampo delle meraviglie, Pirlo-Mozart ha continuato a suonare le migliori sinfonie, conquistando il suo terzo titolo di fila, compreso quello vinto due anni fa al Milan, alla faccia di chi lo dava per bollito, Claudio Marchisio, il principino, juventino più che mai, si è appiccicato sempre più questa maglia addosso, facendone la sua seconda pelle, e smentendo ogni assurda voce che lo dava per partente, e di Arturo Vidal cos’altro sostenere, il solito lottatore, uomo-assist, miglior realizzatore bianconero di questa stagione e più che mai elemento inamovibile di questa Juve stellare…


Discorso a parte merita Paul Pogba, che del reparto di mezzo è divenuto l’arma a sorpresa, “costringendo” Conte a cambiare modulo in corso, e optando per un opportuno 3-5-1-1 dove il giovane francese ha avuto modo di esprimersi in tutte le sue caratteristiche, potenza nel tiro, eleganza nei movimenti, un tocco di palla vellutato…19 anni e non sentirli…davvero un ottima freccia al nostro arco…complimenti al nostro più giovane campione d’Italia…

Le congratulazioni si sprecano per Kwadwo Asamoah, il nostro leone d’Africa che dopo una partenza sprint, ha dovuto tirare il freno per la fatica accumulata nella competizione continentale che lo ha visto protagonista col suo Ghana…corsa, fisico e tanto lavoro “sporco” da parte sua…acquisto eccellente senza dubbio!

Questo scudetto è anche suo, come di Mirko Vucinic, che seppur a intermittenza ci ha regalato splendidi bagliori tipici del suo essere genio, è di Sebastian Giovinco, che seppur tra critiche ingenerose, al suo ritorno alla Juve non ha meravigliato, ma ha dato comunque il suo contributo importante, è di Matri e di Quagliarella, che tra voci di mercato e una situazione non del tutto stabile, si son sempre fatti trovare pronti ai comandi di mister Conte, regalandoci e regalandosi qualche soddisfazione di non poco conto…


Lichtsteiner e le sue corse sulla fascia, Federico Peluso, juventino da gennaio e degno sostituto dell’infortunato Chiellini, Simone Padoin ed Emanuele Giaccherini, soldatini umili e talvolta decisivi agli ordini di Conte, loro, come tutti gli altri sono protagonisti e campioni indiscussi di questo scudetto-bis…
E un grazie immenso va anche allo sfortunato e infortunato Simone Pepe, spettatore silenzioso e prezioso sostenitore fuori dal campo, e scalpitante più che mai di fronte a una Juve così bella…su quel bus celebrativo ieri c’era anche lui, quest’anno col segnale del 31 al posto del 30, meritevole più che mai di occupare quel posto!!!


E dopo aver ringraziato per l’ennesima volta Antonio Conte, colui che da due anni a questa parte ci ha restituito quella mentalità vincente degna del nostro blasone, colui che ci ha riportato sul gradino più alto d’Italia, riconsegnandoci il rispetto che ci era dovuto nel Bel Paese e non solo, colui che ha ri-fomentato l’odio nei nostri confronti, per noi motivo di vanto e di orgoglio di una riconquistata superiorità, il mio piccolo, grande pensiero va infine lontano chilometri e chilometri per raggiungere l’uomo che più di tutti è la Juve, colui che dall’altra parte del mondo ha manifestato la sua felicità, la sua voglia di essere ancora una volta in quello stadio, ancora una volta su quel pullman e che in fondo in fondo c’era con quel suo cuore traboccante d’amore per quella che è e rimarrà eternamente la sua squadra del cuore…


Grazie Ale per esserci stato, e per esserci sempre per l’immenso popolo bianconero che ancora ti acclama e mai smetterà di farlo…
E grazie ancora a te mia amata Juventus, che mi rendi fiera, entusiasta, appagata e per l’ennesima volta campione d’Italia!!!Gli altri invece continuino pure a leccare le briciole!!!

Forza Juventus più che mai, campione d’Italia per la trentunesima volta!!!