Chi temeva le conseguenze del ritorno
di Europa League con la Fiorentina e l’eventuale calo derivante dalle assenze
di Pogba, Marchisio e Barzagli, si è dovuto ancora una volta ricredere, perché oltre
la stanchezza, oltre le pesanti defezioni, oltre i più spietati tentativi di
gufarci, la Juve non ha accusato il colpo, anzi, semmai l’ha inferto per l’ennesima
e stupefacente volta!!!
Seppur in una partita non
brillantissima, dove da padrona hanno fatto i nervi e le scorrettezze di un
Catania con un piede in B, la Juve ha tenuto bene il passo e con l’inedita
coppia Tevez-Osvaldo in attacco e l’inserimento di Padoin e Isla a centrocampo, ha risposto bene alle
aggressioni catanesi, aggressioni nel vero senso della parola…
Il più scatenato in tal senso è parso proprio
Bergessio, soprattutto nei confronti di Chiellini, quasi in una sorta di “vendetta
di ritorno”, considerando l’infortunio procuratogli, non certo volontariamente,
dal difensore juventino nella partita di andata…
Dunque i catanesi sin dall’inizio ci provano
e dopo un gol annullato a Vidal al 2’, per un falletto di Bonucci su Bellusci,
al 18’ una potente conclusione di Monzon si staglia sul malcapitato Caceres che
si oppone col corpo, non senza qualche conseguenza per il difensore uruguaiano,
che salva così la porta di Storari, titolare per un giorno...
Dunque ha inizio la serie infinita di
falli e di polemiche: dopo uno scontro Chiellini – Barrientos, ha origine una
reazione di Bergessio sullo stesso giocatore bianconero, quindi ancora
Bergessio si “cimenta” in un’entrata abbastanza poco regolare e pesante su
Bonucci…In tal frangente Conte ha giustamente qualcosa da ridire, chiedendo l’espulsione
del giocatore, già in precedenza ammonito; è qui è Damato a iniziare il suo
show, espellendo inspiegabilmente prima l’allenatore bianconero e poi quello
catanese! Prendiamo atto di quest’assurda decisione e andiamo avanti!!!
Al 34’ è Pirlo, match winner contro il Genoa e la Fiorentina, ad accendere la
partita con un guizzo a cercare Osvaldo che, davanti alla porta catanese, tenta
il gol di tacco, ma senza l’esito sperato e con Conte visibilmente arrabbiato
dalla tribuna…Si chiude quindi il primo tempo!!!
Nella seconda frazione di gioco,
ancora Osvaldo, liberato da Lichtsteiner, non arriva incredibilmente ad
arpionare il pallone…comincia a intravedersi un po’ di stanchezza, ma la voglia
di vincere è sempre tanta, così Pirlo imbecca Lichtsteiner che a sua volta
crossa per Osvaldo, Dani prova il gol spettacolare in rovesciata, ma la magia
non gli riesce nemmeno questa volta…
Ancora Bergessio si dimostra più che
mai nervoso con altri interventi fuori dall’ordinario, ma Damato lo grazia…Rolin
prova a rintuzzare gli attacchi bianconeri, ma nulla può al minuto 14 della
ripresa, quando Carlitos Tevez, alias l’apache, suona nuovamente la carica,
siglando su assist di testa di Osvaldo, una splendida rete in diagonale,
trafiggendo Andujar e portando in vantaggio meritatamente la compagine
juventina…
Al 22’arriva finalmente il rosso per
Bergessio che dopo l’ennesima gomitata rifilata a Chiellini, finisce
giustamente la sua partita anzitempo…il Catania in 10 non punge più, al 40’ è
Tevez a farsi vedere ancora una volta, rubando palla al portiere etneo…dopo 5
minuti più recupero anche gli isolani sono costretti ad inchinarsi alla
superiorità bianconera, d’altronde 58 punti di distacco non sono proprio
bruscolini…