mercoledì 30 aprile 2014

Sassuolo – Juventus 1-3: la Signora d’Italia vince ancora e mette seriamente le mani sullo scudo!!!


Ci siamo quasi, un solo punticino ci separa dal nostro sogno e poi trionfo sarà…solo all’idea già fremo, pensando al tripudio di emozioni che mi pervaderanno per l’ennesima volta, a quelle sensazioni inebrianti che solo una squadra come quella bianconera sa regalare, che solo un allenatore come Antonio Conte sta riuscendo a replicare nei nostri animi, come nessuno mai ha saputo fare negli anni recenti della storia juventina…

Ma prima di pensare a quello che sarà o che potrebbe essere, rimettiamo i piedi per terra e facendo un passo indietro andiamo a rivedere un’altra straordinaria vittoria scaturita lunedì sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per nulla scontata, per nulla semplice, ma guadagnata dopo 94 minuti di grande grinta da parte del Sassuolo quart’ultimo in classifica, che ha ben risposto alle accuse insulse di tale Rudi Garcia (chi era prima di venire in Italia??? Chi lo conosceva???) che in quest’ultimo periodo è particolarmente prolisso; giustamente, considerando che la sua squadra ormai non ha più nulla da dire in questo campionato,ci prova lui a dir qualcosa, tra l’altro di perfettamente inutile!!!

Bando alle ciance…La Juve vista lunedì ha dato una grande dimostrazione di tenacia e immensa caparbietà in un primo tempo partito male, con un Sassuolo capace di spingere al punto tale da segnare con un ottimo Zaza il gol del vantaggio e non lasciarci spazio per quasi tutta la prima frazione di gioco, fino a quando a 10 minuti dalla fine il genio di Carlitos Tevez non ci ha tolto le castagne dal fuoco per mezzo di una rete sublime…


L’Apache appare sempre più l’uomo-simbolo di questa stagione, capace da solo, con la sua classe smisurata e le sue innate capacità tecniche, di dare un notevole apporto di solidità e superiorità alla compagine bianconera; davvero un reato da parte di Sabella, c.t. argentino, pensare di lasciarlo a casa per i prossimi mondiali brasiliani!!!

Tornando al match, tra il primo e il secondo tempo il mister bianconero ha senz’altro toccato le corde giuste per far ricarburare un gruppo che, a questo punto della stagione, e dopo aver spinto al massimo sull’acceleratore, sembra avere un po’ le pile scariche, fisicamente parlando, facendo così rientrare in campo la squadra tutta con una bella dose di benzina in corpo…

I bianconeri hanno attaccato ripetutamente col solito generosissimo Tevez, il Sassuolo comunque non ha mai mollato, avvicinandosi in tutti i modi dalle parti di Buffon, anche grazie a una partita non proprio idilliaca di Ogbonna che ha sofferto in maniera spaventosa le incursioni del sempre pimpante Zaza, ma da genio quale è, Pirlo ne ha inventata una delle sue, imbeccando in maniera impeccabile Marchisio che al 58’ realizzava splendidamente con la punta del piede il gol del vantaggio bianconero…


2 a1 per la Vecchia Signora che a quel punto ha preso in mano la partita, prendendo ancora una traversa con Tevez e giungendo poi al 3 a 1 finale con il sigillo di Fernando Llorente che di tacco siglava una rete d’altri tempi, rievocando un Bettega di tante Juve fa!!!

Dunque la Juve fa 93 e vola verso un altro scudo storico…Niente da fare per il Sassuolo, niente da fare per una Roma che non sa accettare i verdetti del campo e per mezzo del suo allenatore e di altri suoi esponenti continua a infangarci, laddove di fango non vi è nemmeno l’ombra…è talmente limpido il risultato di quest’anno che anche un cieco se ne accorgerebbe…

D’altronde Garcia, per il quale a inizio anno nutrivo anche una certa stima, e al quale, io sportivamente do atto del bel percorso compiuto, è l’emblema di una squadra che non vincendo da anni, nonostante fior di investimenti fatti, deve a tutti i costi trovare una giustificazione al proprio fallimento, sostantivo che dopo tutto è nel Dna dei giallorossi che proprio non riescono a percepire la differenza tra noi e loro!!!

Direi che 3 scudetti al cospetto dei quasi 32 vinti da noi vinti rendono abbastanza l’idea di un divario assolutamente incolmabile…probabilmente fino al prossimo loro scudetto nemmeno ci arriveranno, nel senso che tale avvenimento avrà luogo forse nel secolo venturo…dunque riponete pure quelle bandiere da poco stampate con la scritta “campioni d’Italia”, vi suggerisco d’inserirle nel vostro testamento perché forse torneranno utili ai pronipoti dei vostri figli!!!

Noi intanto continueremo a lottare con tutti noi stessi, tanto in Europa quanto in Italia,fino a che la matematica non ci darà ragione…a voi come al solito non resterà che guardare e “forse” imparare a vincere, da chi sa farlo per maggiore abitudine e propensione naturale ai trionfi!!!

Forza Juve sempre e per sempre!!! 5 Maggio: I’m waiting for you!!!

lunedì 28 aprile 2014

Juventus-Bologna 1-0 e Benfica-Juventus 2-1: la Signora al rush finale inciampa in Europa ma non molla…


Eccoci quasi al culmine della stagione, in quell’esatto momento in cui, sebbene le forze comincino a venir meno, bisogna tener duro e non mollare la presa più che mai…Se in campionato la Signora del calcio continua la sua marcia trionfale con la vittoria ottenuta contro il Bologna con un gran gol del solito immenso Pogba, in Europa League, contro un Benfica abbastanza tosto, è arrivata invece una sconfitta di misura che comunque non pregiudica la qualificazione in attesa del ritorno a Torino e ha visto il piacevole ritorno al gol dell’Apache, al secolo Carlitos Tevez…


Il nostro percorso in serie A dice che a quattro giornate dalla fine abbiamo ottenuto la bellezza di 90 punti, un risultato addirittura superiore agli anni precedenti, mantenendo così ancora inalterato il distacco di 8 punti da una Roma che, soprattutto nella persona del suo allenatore, non si capacita del fatto che i giochi siano quasi fatti e millanta accuse che non stanno né in cielo né in terra pur di infangare l’impeccabile cammino svolto fin qui dalla compagine bianconera…

È vero, ormai siamo abituati a tutto ciò, e ben venga, come dice il nostro mister-capitano, esser tornati antipatici, perché equivale al fatto di essere tornati vincenti, però è abbastanza ridicolo sentirsi dire dal signor, si fa per dire, Garcia, che stiamo vincendo e surclassando tutte le avversarie in virtù del fatto che le stesse non s’impegnino quando giocano contro di noi…

La nostra superiorità mi sembra talmente palese che non ci sono insulse insinuazioni che tengano di fronte a un quadro così chiaro e limpido: La Juve è prima in classifica, la Roma no. Punto! Poco altro da dire!!! Se noi siamo abbastanza onesti e sinceri ad ammettere che la Roma abbia fatto un ottimo campionato e assolutamente al di sopra delle proprie possibilità, gli altri siano verosimilmente realisti nel riconoscere che noi siamo stati a dir poco straordinari, riprendendo i giallorossi, rimontandoli in una maniera assolutamente caparbia e avvicinandoci così passo dopo passo ad uno scudo più che mai meritato, se dovesse arrivare!!!

Dunque, bando alle polemiche, guardiamo avanti e pensiamo prima di tutto alla partita di stasera contro il Sassuolo, dove un risultato positivo significherebbe mettere sostanzialmente le mani sul tricolore, considerando che un ulteriore vittoria contro l’Atalanta nella partita successiva ci darebbe la certezza matematica del titolo…e se tutto andasse come speriamo, nella migliore delle ipotesi, sarebbe un altro 5 maggio da festeggiare, una altro giorno speciale da archiviare negli annali del calcio e conservare ancora una volta nello scrigno, già gremito, di splendidi e trionfali ricordi…

E allora oggi, ieri e sempre Forza Juve, più che mai fieri di essere bianconeri…peccato per gli altri che non sanno cosa si perdono, anzi, più che altro perdono e basta!!!

mercoledì 16 aprile 2014

Juventus-Lione 2-1 e Udinese-Juve 0-2: la marcia inarrestabile della Vecchia Signora continua…


Ho paura che da qui alla fine dell’annata calcistica in corso nelle farmacie italiane scarseggeranno sempre più farmaci epato e gastro – protettori, considerando che il cammino della Juventus, tanto in campionato quanto in Europa League, appare fin qui decisamente e irrimediabilmente inarrestabile, con conseguenze devastanti per lo stomaco e il fegato di molti anti – juventini che ancora disperatamente sperano che la Signora compia qualche passo falso…

Spiacente per voi, per dirla alla Vidal: qui non si molla un “ca..o”, non è da noi, non è nel nostro dna, né tantomeno in quello del meravigliosamente “folle” allenatore che ci guida e che giorno dopo giorno ci conduce verso nuovi trionfi con quelle iniezioni di grinta e di voglia di vincere che solo lui sa fare…difficilmente quando afferriamo l’osso lo molliamo, l’abbiamo dimostrato più che ampiamente nel corso di questi tre anni e se ancora non avete imparato la lezione, noi ve la ripetiamo, così forse prima o poi voi entrerà in testa una volta per tutte…

E così anche col Lione, nel ritorno dei quarti di finale di Europa League, la Juve ottiene un’altra importante vittoria, nonché la qualificazione alle semifinali del secondo trofeo continentale, grazie ai guizzi di due dei suoi campioni più rappresentativi, Andrea Pirlo, con un’altra perla su punizione e Claudio Marchisio con un bolide da fuori area…


E siccome l’appetito vien mangiando, anche in campionato continuiamo a macinare record su record, battendo l’Udinese in trasferta per due reti a 0, siglate rispettivamente da un rinato Giovinco e dal solito devastante Fernando Llorente, in una partita stra-dominata dall’inizio alla fine contro un avversario di tutto rispetto…


Il distacco dalla Roma è così nuovamente di 8 punti e a 5 giornate dalla fine il sogno sembra davvero farsi sempre più realtà…ma finchè non avremo la matematica certezza, continueremo a lottare con le unghie e con i denti per raggiungere un traguardo che storico sarebbe a dir poco e che ci insegue può solo lontanamente immaginare, continuando a fare ancora una volta da spettatore…

Dunque ora testa al Bologna in campionato e poi al Benfica, avversario di turno in Europa League, fino all’ultima goccia di sudore daremo il tutto per tutto pur di portare a termine entrambi gli obiettivi, entrambi importanti, entrambi alla nostra portata…perché il verbo che noi conosciamo è sempre e solo uno: vincere!!!

Forza Juve, ora più che mai!!!

martedì 8 aprile 2014

Dopo l’infelice parentesi partenopea, la Signora ritorna a vincere in campionato ed è di nuovo a più 8 dalla Roma…


Manca davvero poco alla fine del campionato e gli instancabili gufi, giallorossi e non solo, continuano imperterriti a sperare in un passo falso della Vecchia Signora, ma, ahi loro, dopo la brevissima defaillance napoletana, dove la stanchezza di un campionato ormai a livelli serratissimi si è parzialmente intravista, gli uomini di Conte hanno risposto come sempre positivamente, prima assicurandosi la vittoria in Europa League a casa del Lione grazie a un guizzo del Bonnie e poi tornando a vincere in casa col Livorno, in uno Stadium quest’anno sempre più blindato, allo scopo sempre vivo di non arrestare né ora né mai la sempre più entusiasmante cavalcata - scudetto…

Gli uomini di Garcia, in virtù del recupero vinto col Parma, avevano rosicchiato tre punti preziosi alla compagine juventina ed in fondo un po’ auspicavano una nuova caduta bianconera, ma la corazzata “Contionky” può sbagliare una volta sola e non certo due di fila, e così col Livorno è bastata una doppietta del buon Fernando Llorente, di piede e di testa, a stendere i toscani ed allontanare ancora una volta le fievoli speranze romaniste…

Anche ieri la grinta bianconera, sebbene con tanti uomini ancora fuori causa, sebbene qualche briciolo di brillantezza cominci a venir meno, è apparsa sempre più evidente, con buona pace di chi credeva che dopo mesi e mesi in testa alla classifica avremmo mollato proprio adesso che il bello deve ancora venire, proprio ora che dobbiamo rimboccarci le maniche più che mai per raggiungere l’agognato traguardo finale e provare nel contempo ad agguantare l’Europa League in casa nostra, che, al contrario di chi la reputa un trofeo di serie B, è pur sempre un obiettivo di tutto rispetto e che per niente al mondo butteremo al vento…

È davvero un momento cruciale, quello in cui tutti sono assolutamente indispensabili per portare a termine un duro lavoro, iniziato mesi e mesi fa, e che non sarà realtà fino a quando la matematica non lo decreterà definitivamente, fino a quando a sfilare ancora una volta su quella passerella tricolore saremo sempre noi, come l’anno scorso, come due anni fa, con la certezza di aver davvero compiuto un’impresa…ma ancora nulla è detto o fatto, sono per ora solo splendide supposizioni, dunque testa e cuore nuovamente al campo, giovedì sarà il turno del Lione e poi dell’’Udinese in Friuli…
  
Come dice il nostro condottiero e capitano, saranno tutte delle finali e state certi che daremo il mille per mille per tornare a casa col bottino sempre pieno!!! Forza Juve sempre e per sempre, ora più che mai, uniti per vincere!!!