giovedì 27 novembre 2014

Malmoe-Juventus 0-2: Llorente-Tevez in gol e la Juve si rinnamora dell’Europa!!!


Era la prova del 9 e l’abbiamo superata brillantemente sebbene non fosse del tutto facile contro un avversario ed un campo abbastanza ostici, sebbene le temperature gelide non aiutassero, ma ce l’abbiamo fatta ed in maniera impeccabile!! D’altronde non potevamo assolutamente fallire, non ora che sembriamo pian piano recuperare la nostra identità europea…

Quella Juve generalmente timorosa in Europa, ieri sera ha saputo tirar fuori la grinta e gli artigli tipici dei momenti difficili e dal primo all’ultimo minuto ha sferrato l’assalto alla squadra svedese…

In un primo tempo completamente dominato riuscivamo però a non concretizzare le innumerevoli occasioni create…prima Arturo Vidal che stagliava il suo siluro da posizione ottimale direttamente sul portiere, poi Marchisio che addirittura tre volte di fila rischiava di segnare la rete del vantaggio, ma la palla puntualmente non ne voleva sapere di entrare…

Gli svedesi dal canto loro si facevano vedere dalle parti di Buffon una o due volte a malapena, tanto che il portierone per scaldarsi meditava di andare a comprarsi una stufetta!!! Bisognava aspettare dunque il secondo tempo per vedere sbloccare il risultato e a pensarci, dopo una prima frazione di gioco apparentemente non ottimale, tanto da far scaldare “i motori” a Morata, era Fernando Llorente che intorno al minuto 4 della ripresa veniva splendidamente imbeccato da un sontuoso Marchisio, davvero a tutto campo nella serata scandinava, dribblando difensori e portiere avversari ed infilando in rete uno scintillante 1 a 0…

Incredibile la cavalcata dello spagnolo che in un campo di patate riusciva a fare una giocata di qualità e a siglare una rete da vero rapinatore d’area!!!1 a 0 e palla al centro!!!

Il Malmoe provava a farsi vedere in contropiede, ma davvero poco riusciva a combinare contro la titanica difesa bianconera e contro un Padoin veramente in grande spolvero…davvero encomiabile il nostro Simone che in una situazione di emergenza della nostra retroguardia ha saputo finora farsi trovare sempre pronto agli ordini di mister Allegri, ritagliandosi uno spazio importante in questa Juve!!! Complimenti!

La Juve continuava, dunque, a provarci da tutte le parti ed in tutti i modi per chiudere la partita, l’uno a zero era troppo rischioso da gestire fino alla fine, e allora pronti all’arrembaggio in un vero proprio monologo bianconero durante il quale la porta del Malmoe appariva però sempre più stregata…anche intorno al minuto 73, quando Morata, appena entrato al posto di Llorente, coglieva incredibilmente una traversa su assist di Tevez…

Gli svedesi provavano a farsi rivedere con Rosenberg che regalava a Buffon l’unico serio impegno della serata consentendogli di scansare abilmente il pallone ed innescare il contropiede bianconero con Morata…quest’ultimo ingaggiava un vero e proprio duello corpo a corpo con Johansson, sugli sviluppi del quale s’involava Pogba, servendo in maniera impeccabile Carlitos Tevez che infilava senza se e senza ma il pallone del 2 a 0 in rete…

Partita praticamente chiusa con uno strascico di polemiche per il presunto fallo del giovane attaccante spagnolo; Proença si trovava così costretto ad espellere per proteste lo stesso Joahnsson e ad ammonire Rosenberg ed Olsen…

Null’altro da aggiungere ad una partita esemplare da parte dei bianconeri che si giocano tutto il 9 dicembre allo Stadium contro l’Atletico Madrid, già alla fase successiva, una vittoria ci consentirebbe la qualificazione ed il primo posto, ma basterebbe anche soltanto un punticino per superare il turno…Ma è chiaro come il sole che il nostro Dna c’impone solo e soltanto una cosa: vincere!!!

Avanti così, il sogno europeo può e deve continuare!!!

Forza Juve sempre!!!

lunedì 24 novembre 2014

Lazio-Juve: 0-3: la zebra sbrana l’aquila in tre bocconi e Lotito non canta più…


Lazio-Juve! Quanti ricordi!!! Saltano subito in mente dallo scrigno delle memorie più preziose le fredde notti trascorse all'Olimpico, le corse per arrivarci, la macchina parcheggiata in doppia fila al ministero della difesa, un attacco di asma sedato da un sorso di pessima acqua frizzante in busta comprata da un "bibitaro" sugli spalti, il treno preso da Ostiense all'1:30 per tornare in Calabria ed in mezzo a tutto ciò la gioia smisurata di rivedere quei colori, di urlare e cantare a squarciagola per la mia amata squadra...e oggi come tanto tempo fa quella gioia è sempre viva, quella passione più forte che mai..

E anche sabato, seppur da lontano, quella meravigliosa sensazione di appartenenza a quei colori straordinari si è ancora una volta riaccesa, davanti ad un Olimpico molto bianconero, davanti ad una squadra che ogni volta di più sa regalarti emozioni sempre nuove, davanti ad una vittoria rotonda e più che mai appagante…

E al minuto 25 l’emozione prende le sembianze di Paul Labile Pogba, signore di Lagny-sur-Marne e di Torino, servito da sua maestà Carlitos Tevez da Fuerte Apache che dirige sui piedi del talentuoso francese un pallone al bacio che il polpo non può far altro che infilare in rete! Il tutto nato da un contropiede che definire spettacolare è riduttivo…

1 a 0…Lazio attonita e incredula, quella stessa squadra che in settimana millantava di essere pronta a battere i campioni d’Italia…ah ah ah! E ancora il meglio deve venire! La Juve macina gioco e qualità che è un piacere vederla giocare!

L’ “albero di Natale” di Allegri comincia a brillare di luce sfavillante e Pereyra e Marchisio su tutti appaiono sontuosi interpreti nonché perfetti assist-men; è infatti il principino a servire splendidamente il pallone del 2 a 0 al famelico Apache al 10’ del secondo tempo, ancora dopo uno straordinario contropiede, ed è Pereyra al minuto 19 a servire ancora una volta Pogba che sigla il 3 a 0 nonché la doppietta personale…

C’è troppa Juve per questa Lazio che impensierisce quasi mai Buffon se non con un tiro insidioso di Candreva da lontano…c’è troppo divario tra due squadre evidentemente lontane anni luce non solo numericamente, ma qualitativamente…

Nemmeno l’assurda espulsione a venti minuti dalla fine del soldatino Padoin, protagonista di una prova ancora una volta impeccabile, è utile alla Lazio per colmare il gap, la vittoria è bianconera, l’Olimpico è bianconero e mentre noi cantiamo di gioia, Lotito non canta più…

Ora testa e cuore al Malmoe per rimanere in Europa, l’impresa non è del tutto ardua, ma nemmeno da sottovalutare! Dobbiamo solo crederci!!! 

Forza Juve più che mai!!! Siamo e saremo sempre con voi!!!

lunedì 10 novembre 2014

Juventus-Parma 7-0: i bianconeri asfaltano i gialloblù con una straordinaria goleada: la parmigiana è servita!


7 gol, uno più bello dell’altro, per avere ragione del Parma e dare spettacolo a tutti i numerosi sostenitori accorsi allo Stadium, 7 gol per dire con maggior forza che in questo campionato ci siamo e vogliamo più che mai dire la nostra…

D’altronde per continuare a dare i numeri, 24 gol fatti e solo 6 subiti ci danno la dimensione eccezionale di questa squadra che pian piano, abbandonando il “contiano” 3-5-2 per un più prudente e allo stesso tempo spregiudicato 4-3-2-1, sta prendendo sempre più una sua nuova fisionomia, che riesce a rimanere inalterata a seconda degli interpreti, ogni volta diversi in virtù dei vari infortuni di quest’ultimo periodo, non ultimo l’affaticamento muscolare di Pirlo...

Ieri è dunque toccato a Bonucci, Padoin, Chiellini e Lichtsteiner salvaguardare la retroguardia dagli attaccanti parmensi, a centrocampo spazio invece a Romulo, Marchisio e Pogba, con Pereyra a fare il trequartista alle spalle di Tevez e Llorente…Assente Vidal squalificato, il solito Barzagli, ancora in ripresa dall’infortunio e come detto in precedenza Pirlo, per problematiche muscolari…

Trascorsi i primi 20 minuti la Juve non riusciva a trovare la rete, nonostante una partita fin lì a una porta sola, ma bastavano altri 4 minuti per cominciare ad aprire le danze di un lungo pomeriggio a suon di gol con Fernando Llorente che sugli sviluppi di un tiro dalla distanza di Pogba, insaccava nell’angolino più in alto…1 a 0 per la Juve!!!

Passavano altri 5 minuti e toccava a Lichtsteiner siglare il 2 a 0 con uno splendido destro al volo; soltanto 7 minuti più tardi, il Re Leone trovava la prima doppietta stagionale, facendosi trovare pronto sul cross del solito treno svizzero, 3 a 0 per la Juve, Parma domato in meno di un quarto d’ora…Ancora 10 minuti di dominio bianconero e poi tutti negli spogliatoi per un secondo tempo sulla carta noioso, considerando il risultato acquisito…

Al rientro in campo, ancora Juve arrembante, a soli 5 minuti dall’inizio, Carlitos Tevez da Fuerte Apache trovava il gol spettacolare, guadagnando palla all’altezza della difesa bianconera e involandosi in velocità verso la porta parmense, scansando tre avversari come birilli e poi dribblando anche Mirante fino ad infilare lucidamente in rete il 4 a 0 bianconero!!!Dopo questa azione, mi sembra doveroso dire che anche il calcio è un’arte e Carlitos Tevez è il Michelangelo del pallone!!!


8 minuti dopo l’Apache, non pago del capolavoro appena realizzato, volava come un falco sulla ribattuta di Mirante ad un sontuoso tiro di Pogba e metteva in rete il 5 a 0 bianconero, davvero una giornata da incorniciare per il numero 10 juventino, con una doppietta da dedicare ad un altro grandissimo numero 10 nel giorno del suo quarantesimo compleanno!!!Chapeau!!!

Al minuto 60’ l’argentino si prendeva gli applausi dello Stadium per lasciare spazio al giovane Coman, al 71’ era tempo di riposo e di standing ovation anche per Fernando Llorente al quale subentrava Alvaro Morata…

E quando la partita sembrava davvero chiusa su un rotondo 5 a 0, anche i neo-entrati dimostravano di voler partecipare alla festa, al 76’ Coman serviva un delizioso assist per il giovane spagnolo che non poteva far altro che infilare in rete per il 6 a 0 juventino, ancora una decina di minuti dopo ci pensava Lichtsteiner a crossare in area, pescando ancora una volta Morata che al volo realizzava lo splendido 7 a 0…


Per fortuna, di lì a poco, giungeva opportunamente il fischio finale ad evitare una debacle ancora più devastante per i giocatori gialloblu, ormai fuori dalla partita…

La Juve non otteneva un risultato così largo dal 1983, dai tempi di Platini e Rossi, oggi gli interpreti sono altri ma il talento e la classe bianconera sono rimasti inalterati, a testimonianza che di epoca in epoca quel che rimane è sempre e soprattutto la Juve, con la sua magnificenza e la sua capacità di vincere al di sopra di chiunque altro e di questo non potremo esserne più fieri, avendo scelto tanto tempo fa di sostenere l’unica e sola Signora del calcio italiano! Agli altri come sempre non resta che stare a guardare…

Forza Juve, ora più che mai!!!

mercoledì 5 novembre 2014

Juventus-Olympiacos 3-2: Dall’incubo al sogno in 5 minuti, la Juve lotta ancora per l’Europa…


La storia può cambiare in 5 minuti, ce lo insegna la Juve, ce lo insegnano Fernando Llorente da Pamplona e Paul Pogba da Lagny-sur-Marne che ci hanno restituito il sogno Champions nello stesso momento in cui ci avevamo appena rinunciato con due gol che ci rimettono in corsa per una competizione europea ancora una volta al cardiopalma…

Eppure le cose dopo 20 minuti, con una Juve rinnovata nel modulo (4-3-1-2) e in alcuni degli interpreti, con Morata titolare dall’inizio al fianco di Tevez, sembravano evolversi per il meglio, seppur non si era riusciti fino ad allora ad inquadrare la porta, ma ci pensava il mago Andrea Pirlo al minuto 21, sugli sviluppi di una punizione nata da un’incursione di Monsieur Pogba, ad infilare in rete magistralmente il pallone dell’uno a zero bianconero, nulla da fare per il buon Roberto, al quale non rimaneva che guardare!


Ma cotanto colpo di genio che sembrava spianarci la strada verso una vittoria facilissima era prontamente seguito 3 minuti dopo dalla solita leggerezza difensiva: Buffon smanacciava alla meno peggio un pallone che sembrava in grado di trattenere, regalando ai greci un calcio d’angolo inaspettato…dal corner il pallone arrivava facilmente sulla testa di Botia che scappato a Chiellini infilava agevolmente in rete per il pareggio degli ospiti…

1 a 1…tutto da rifare e i soliti incubi si affacciavano all’orizzonte per una Champions sempre più stregata…A tutta birra cercavamo di recuperare, ma nell’occasione più ghiotta per raddoppiare, Morata non inquadrava incredibilmente la porta greca, seguito più tardi anche da Pogba…Troppi errori da parte chi doveva vincere a tutti i costi…sul risultato di pareggio rientravamo così negli spogliatoi…

Nella ripresa tentavamo di ingranare la quarta, ma i nostri tentativi rimanevano confusi e vani, come nell’occasione di Vidal che riusciva a sprecare un contropiede innescato da Tevez; poco da fare, il gol sembrava latitare…e allora Allegri inseriva Llorente, ma lo spagnolo non faceva nemmeno in tempo ad entrare in partita che giungeva come una doccia fredda l’assurdo gol dell’Olympiacos, ancora una volta in seguito ad un calcio piazzato…2 a 1 per gli ospiti e il fantasma dell’Europa League che aleggiava sopra lo Stadium…

Tutto, ma proprio tutto da rifare e anche al più presto possibile e quando le speranze venivano meno e per un pelo anche i televisori e i computer di molti tifosi a casa, ci pensava il Re Leone a restituirci l’orgoglio perduto e soprattutto il pareggio, Fernando si trovava sulla testa il pallone del 2 a 2 e lo ribatteva verso la rete greca, con un Roberto che nell’estremo tentativo di respingerlo, lo spingeva da solo in porta!!! Sospiro di sollievo finalmente, ma ancora non bastava, non poteva bastare per tenerci ancora in gioco…


Trascorreva un solo minuto e il polpo Paul ne inventava una delle sue per fare esplodere lo Stadium in un boato di gioia senza fine; il suo splendido destro dal limite dell’area raggiungeva la porta di Roberto senza se e senza ma! 3 a 2 al minuto 65, Juve ancora fortemente in Champions, Juve più che mai viva…ma non era ancora finita, dopo un’occasione greca vanificata da Buffon, Vidal riusciva a sbagliare un rigore importante ai fini della classifica avulsa con la complicità del sempre presente Roberto, ma per ora dopotutto va bene anche così…


La sudata vittoria di ieri ci porta dunque al secondo posto a pari merito con i greci e alle spalle dell’Atletico Madrid…se ci mettiamo anche un quarto della grinta messa in quei 5 minuti di ieri, nessun traguardo ci sarà precluso…per le prossime due gare l’imperativo è sempre lo stesso: vincere! Forza Juve più che mai!!! Crediamoci!!!

domenica 2 novembre 2014

Empoli-Juve 0-2: In terra di Toscana la Juve ritrova la vittoria e la vetta solitaria…


Sono bastati solo 3 giorni alla Vecchia Signora per rimediare all’infausto turno infrasettimanale contro il Genoa, battendo l’Empoli e ritornando in vetta alla classifica sola soletta, in virtù della concomitante sconfitta della Roma contro il Napoli, avvenuta nel primo pomeriggio…

È un campionato più che mai avvincente e di settimana in settimana le cose cambiano repentinamente, sebbene l’unico punto fermo, tra tante titubanze, è rappresentato da una Juventus sempre prima in classifica dall’inizio del campionato ad oggi…

Sono trascorse appena 10 giornate, ma la classifica dice che la Vecchia Signora, seppur con tanti angoli ancora da smussare, è ancora una spanna sopra gli altri, vantando la miglior difesa ed il secondo miglior attacco…

Questa Juve non è ancora al top, la cosa è parsa evidente anche nel primo tempo di ieri contro i toscani, ciò nonostante, riusciamo ancora a tenere le redini di questo campionato, in attesa anche del rientro degli infortunati, cui si sono aggiunti Asamoah e Ogbonna, e del ritorno alla miglior forma di Pirlo e Vidal…

Nella prima frazione di gioco contro l’Empoli abbiamo dunque mostrato ancora palesi defaillances, dimostrando di non avere una chiara idea di gioco e di subire fin troppo l’organizzazione dei padroni di casa…

Al minuto 45’, la Vecchia Signora si trovava, infatti, ancora sullo 0 a 0, e le chiare occasioni da rete latitavano…Musica simile nella ripresa fino alla punizione guadagnata da Giovinco, titolare d’attacco prescelto con Morata, e perfettamente eseguita da Andrea Pirlo in ritrovata versione-maestro…nulla da fare per il portiere empolese davanti al pallonetto a rientrare nell’angolino più basso pennellato dal Mozart bianconero…1 a 0 finalmente, al 60’…

La Juve ricominciava a fare la Juve e si faceva rivedere più arrembante dalle parti di Bassi, e poco dopo l’ingresso in campo di Tevez, arrivava il secondo gol, l’argentino confezionava un’assist al bacio per Alvaro Morata che dal limite dell’area faceva partire un sinistro delizioso che si andava a infilare nell’angolino più alto all’incrocio dei pali…raddoppio per la Juve…gran prodezza dello spagnolo che metteva il sigillo nella sua prima partita in campionato da titolare…Spazio alla seconda paratona di Buffon nell’arco dei 90 minuti e poi tutti negli spogliatoi…


2 a 0 finale per la Juve!!! A Roma fa di nuovo freddo, meno tre dalla ritrovata capolista, con la ferma volontà di fare “scendere” ancora la “temperatura”…Martedì è già tempo di Champions contro i greci dell’Olympiacos…vincere è d’obbligo per non complicare ulteriormente un cammino già abbastanza irto…e allora calma e sangue freddo…allo Stadium dovrà essere battaglia allo stato puro…Forza ragazzi! Possiamo farcela!!!