lunedì 26 gennaio 2015

Juventus-Chievo 2-0: Super-Pogba segna e suggerisce e la Signora vola a più 7 punti dalla Roma…


Quando in una giornata decisamente ostica, con un Chievo che chiude tutti gli spazi e non ti consente di fare il tuo gioco, dopo un primo tempo trascorso a cercare il gol in tutti i modi e a non trovarlo, quando in una partita così, destinata forse ad un mediocre 0 a 0, all’improvviso si accende una luce, quella del numero 6 bianconero, del solo e unico polpo Paul, al secolo Paul Labile Pogba che dal suo cilindro al minuto 15 della seconda frazione di gioco, sfodera un bolide da fuori area pronto ad infilarsi direttamente in rete, allora capisci che anche nel calcio la magia può esistere, una magia fatta di talento e di classe allo stato puro di fronte alla quale l’unica cosa che puoi fare è alzarti in piedi ed applaudire in una standing ovation senza fine…

E’ in un momento del genere che realizzi la straordinarietà di questo ragazzo di soli 22 anni e che ti verrebbe voglia di andare a piedi fino a Lagny sur Marne per ringraziare all’infinito chi lo ha generato…

Un campione simile non si può farlo scappare nemmeno per 100 milioni di euro, ma bisogna coccolarlo, farlo crescere, sebbene con la consapevolezza che un giorno non troppo lontano avrà voglia di spiccare il volo, un giorno ma non adesso, nel suo momento di massimo splendore dove come un novello “Re Mida” del calcio ogni pallone che tocca diventa oro…

Marotta, Paratici, Nedved, è un appello quello che vi faccio: tutelate questo genio calcistico, non lasciatelo andar via, ma tenetelo stretto stretto, fatelo sentire importante e ponetelo al centro della Juve di oggi e di quella di domani!!!

Tornando alla partita di ieri, come se non bastasse la perla del primo gol, il polpo bianconero si è ripetuto, con un aggancio fenomenale su assist di Padoin e il pallone calciato con la veemenza di sempre, però abilmente parato dal portiere…per fortuna il treno svizzero ben piazzato nei dintorni ha infilato il pallone in rete per la ribattuta, siglando il 2 a 0 juventino…Dunque gol e assist per il giovane francese in evidente stato di grazia…

E se la Juve vince, la Roma rischia l’ennesima débâcle, acciuffando per il rotto della cuffia il pareggio a Firenze…ora i punti di distacco sono 7 e sebbene il campionato sia ancora lungo, si tratta di un significativo passo in avanti nonché dell’ennesima dimostrazione dell’incontrastata superiorità bianconera e di un’acclarata attitudine alla vittoria che la Roma non ha mai avuto e mai avrà…32 e 3, non è un ambo secco ma è la palese differenza tra noi e loro che il tricolore possono vederlo soltanto ogni 2 giugno sui cieli di Roma…

E mentre loro volano con la fantasia, noi voliamo per davvero…la zebra ha messo le ali, mentre la lupa si è impantanata sul raccordo!!! Forza Juve più che mai!!!

lunedì 19 gennaio 2015

Juventus-Verona 4-0:la Vecchia Signora cala il poker e si conferma campione d’inverno per il quarto anno consecutivo…


Un mese intenso quello appena trascorso per la Vecchia Signora bianconera, un arco di tempo nel quale tra riavvicinamenti e riallontanamenti, la Juve è ora a 5 punti di distacco dall’inseguitrice Roma che, affondata nell’abisso dei propri demeriti, continua ancora a cercare assurde giustificazioni alle proprie palesi lacune, evitando di riconoscere umilmente che la compagine bianconera sia proprio di un altro pianeta…

Cosa si può dire ad una squadra che vince a Cagliari (1-3), perde una supercoppa italiana in capo al mondo soltanto dopo l’assurda lotteria dei rigori (7-8), pareggia con l’Inter (1-1), vince rotondamente col Napoli (1-3, anche qui con polemiche annesse), vince ancor più nettamente col Verona in Coppa Italia (6-1) per poi ripetersi anche ieri in campionato con un 4 a 0 strepitoso? Nulla, proprio nulla…la si può soltanto applaudire e ringraziare per tutto quello che da 4 anni a questa parte ha saputo regalarci in un cammino di vittorie e di trionfi assolutamente encomiabili…

Chi trova dei difetti in questa Juve ha seri problemi di percezione della realtà…quando quel 15 luglio il signor “mi sento onnipotente” Conte abbandonò la nave come il peggiore degli “Schettino”, lasciandoci allo sbando, senza una guida, senza un perché, nessuno avrebbe mai scommesso sul futuro di questa squadra, nessuno avrebbe mai pensato che potesse andare lontano: “senza Conte ma dove vuoi che vada la Juve?”, “Era Conte l’80% di questa squadra”…

E invece eccoci qua, nuovo allenatore, nuovo modulo di gioco e la Juve è sempre lì a dire la sua, ad imporre la sua palese superiorità, a dimostrare ancora una volta che gli uomini (o pseudo tali) passano, ma la Juve resta col suo bagaglio vincente, con la sua straordinaria abitudine a stare in cima e a non soffrire di vertigini, come invece capita a chi sta dietro che rischia di cadere ancor prima di arrivare in alto…

Si chiama “attitudine alla vittoria” e non può certo averla una compagine che in anni e anni di partecipazione a competizioni di massimo livello, ha saputo vincere soltanto tre scudetti…sarebbe dunque più appropriato nel caso dei giallorossi parlare di “attitudine alla frustrazione”, o se vogliamo “sindrome della volpe e l’uva”, Garcia che è francese dovrebbe capire bene di che parlo!!!

Tornando a noi, freschi del titolo virtuale di “campioni d’inverno”, siamo certamente consci che da qui alla fine del campionato manchi veramente troppo tempo, per cui gambe in spalla e trottare, perché di strada da fare ce n’è ancora tanta prima di poter dire di aver vinto veramente qualcosa…e allora nel frattempo continuiamo a goderci lo spettacolo, perché, ne sono certa, ne vedremo ancora delle belle!!!

Forza Juve, ora più che mai!!!