E’
ufficiale, questa squadra ha ancora fame, tanta fame che a fare un paragone con
Hannibal the Cannibal, quest’ultimo appare proprio un pivello…e così dopo lo
scudo vinto già da un mese e la finale di Champions League conquistata e tutta
da vivere, la Vecchia Signora vince la sua decima Coppa Italia, superando anche
in questo caso la Roma a quota 9 e distinguendosi come la squadra più titolata
d’Italia non solo per maggior numero di scudetti vinti, ma anche di Coppe
Italia…
Una
Coppa che non arrivava dal lontano 1995, dalla trionfale accoppiata scudo-Coppa
raggiunta dallo squadrone delle meraviglie di Marcello Lippi, anche lui
toscano, come Allegri che potrebbe addirittura superare l’illustre collega se
solo a Berlino le cose andassero per il verso giusto…si perché il Marcello
nazionale vinse la Champions, ma soltanto al secondo anno di Juve…ma bando ai
ricordi e ai sogni, ritorniamo alla realtà odierna!
Il
successo di ieri sera non è stato di quelli più facili, perché è vero che “vincere
aiuta a vincere”, ma a volte vincere tanto può generare appagamento, ma non è
certo il caso di questa Juve targata Allegri, una squadra proveniente da 3 anni
di vittorie, capace in questa stagione di azzerare tutto e di rivincere tutto o
quasi tutto per il momento!!!
E la
Lazio si è rivelata avversaria abbastanza tenace, tenendo testa alla Vecchia
Signora e portandosi addirittura in vantaggio dopo soli 4 minuti con Radu sugli
sviluppi di una punizione di Parolo…chiunque avrebbe subito il colpo del ko, ma
la Vecchia Signora, dall’alto della sua esperienza ha fatto passare appena 7
minuti per raddrizzare le cose: al minuto 11 parte dai piedi di Pirlo una
punizione dalla trequarti di campo, Evra salta più in alto di tutti in mezzo
all’area, facendo da sponda per Chiellini che in mezza rovesciata da attaccante
puro realizza lo splendido gol dell’1 a 1…Ma la partita è ancora tutt’altro che
finita…
La
Juve ora prova a controllare il match e a bruciare la Lazio con le ripartenze
dei suoi attaccanti, e in particolare con Tevez e Vidal, supportati da un Evra
in grande spolvero…la Lazio dal canto suo subisce il dominio juventino e cerca
di spezzare il gioco con una serie di falli che non vanno giù ad Allegri e
nemmeno a noi…
Pogba
invece sembra in serata no, ma dopo mesi senza giocare, è normale che il
ritmo-partita risulti un po’ più blando; Llorente si muove a tutto campo, ma
non riesce a incidere come vorrebbe…e così si giunge alla fine del primo tempo
sul risultato di 1 a 1!!!
Nella
ripresa la Lazio appare più viva, con Felipe Anderson che a sprazzi dà qualche
pensiero di troppo alla retroguardia bianconera…Intanto le ripartenze
bianconere continuano e impensieriscono non poco i biancocelesti…tuttavia Tevez
appare meno brillante del solito…ma Allegri non ci sta a farsi sfuggire questo obiettivo e così incomincia a fare
qualche cambio per dare più verve alla gara bianconera e soprattutto per
trovare il gol decisivo…è dunque il turno di Pereyra che regala un po’ di
smalto in più alla compagine juventina nell’assalto finale…
E’
la volta anche di Matri per Llorente e di Djordjevic per Klose nella Lazio, e i
due entrati fanno subito la differenza: prima il laziale fallisce un’occasione
ghiotta davanti a Storari, poi Matri realizza il vantaggio per la Juve, subito
annullato per un presunto millimetrico fuorigioco…ma la svolta è nell’aria!!!
Iniziano
i tempi supplementari e le squadre sembrano riprendere vigore spinte dall’obiettivo
finale che le aspetta e Djordjevic, ancora lui, ci fa saltare le coronarie con un doppio palo
colpito, con Storari praticamente battuto, ma per la serie “gol sbagliato gol
fatto”, bastano soli tre minuti alla Juve per ribaltare la situazione a proprio
favore…
Tutto
parte da un dialogo pallonaro tra Tevez e Matri, con la soluzione finale dell’attaccante
lodigiano che batte Berisha ed infila in rete il gol del 2 a 1 bianconero…Ancora
una volta, dopo la semifinale di Coppa Italia, il ritrovato Matri si rivela
decisivo, un’altra bella storia da raccontare, un’altra scommessa vinta per Max
Allegri che ha fortemente rivoluto il suo vecchio pupillo a Torino!!!
I
minuti scorrono via fino al 120’ quando Orsato decreta la fine del match…la
Coppa Italia è della Juve, la decima della sua storia…un altro bel trionfo
ottenuto, un altro trofeo da esibire in mezzo a tutte le altre meraviglie già
presenti allo Juventus Museum…un altro grande risultato portato avanti da
questa squadra e da Allegri con la tenacia e la caparbietà di sempre…
Sabato
sera sarà festa ufficiale per lo scudetto dopo la partita col Napoli e poi il 6
giugno la partita delle partite contro il Barcellona all’Olympiastadion di
Berlino…si dice che non c’è due senza tre…chissà!!! Vada come vada, questa
squadra finora ci ha fatto sognare e regalato emozioni uniche…ma siamo la Juve
e di vincere non siamo mai sazi!!!
Forza
ragazzi, proviamo a fare la storia!!!!!!!!!