lunedì 28 settembre 2015

Napoli-Juventus 2-1: Una Juve irriconoscibile si piega ai partenopei, vittorie cercasi urgentemente!!!


Il momento è critico, mi pare evidente…è arrivata inesorabile la terza sconfitta in campionato; in 5 partite finora disputate abbiamo conquistato la miseria di soli 5 punti, non proprio un ruolino di marcia da Juve…

Abbiamo già discusso a lungo delle problematiche relative allo smantellamento della squadra, per motivi indipendenti dalla volontà della società, e abbiamo già appurato che la rosa a disposizione di Allegri non è per nulla da buttare, anzi! Però c’è qualcosa che non va, regna un po’ troppa confusione in casa bianconera e il tecnico, non coadiuvato da molti giocatori, apparsi sotto tono a livello caratteriale oltre che di prestazione, non riesce a trovare quella benedetta quadratura del cerchio di cui abbiamo bisogno…

Gli infortuni, non certo un alibi, non hanno nemmeno aiutato, perché avendo un Marchisio e un Khedira in più, probabilmente avremmo avuto qualche difficoltà in meno di schieramento e invece il mister si è trovato a dover inventare ogni volta una nuova formazione, complici anche le ultimi defezioni di Mandzukic, Lichtsteiner, oltre che quella del lungodegente Asamoah…

Ripeto, non siamo alla ricerca di un alibi, ma di ragioni valide per cui si è fatto così poco e così male nelle prime 5 gare di campionato, roba che non accadeva da una vita! Non ci siamo abituati e questo è ancor più spiazzante!!! 4 anni di fila ai vertici ci hanno fatto dimenticare che esistono anche i momenti bui, o meglio che sono anche esistiti altre volte nella storia della Juve!!!

E appellandoci a quest’ultima, è opportuno ricordarci che dai momenti critici ne siamo sempre venuti fuori a testa alta e non sarà il pessimismo di molti a deviarci dalla strada verso la risalita…ciò non significa mettere la testa sotto la sabbia, ma vuol dire avere la consapevolezza di potercela ancora fare, di poter ancora dire la nostra, ricordando a tutti che siamo ancora la Juve e che le imprese sono sempre state il nostro pane quotidiano!!!

E’ più che mai il momento di tirare fuori l’orgoglio, nulla è ancora perduto, i campionati non sono mai finiti a settembre e allora facciamo finta di iniziare adesso e proviamo a raccontare una nuova storia…

Indossare questa maglia significa indossare una corazza in grado di respingere le paure e le ansie che un cammino incerto potrebbe comportare, aggrappiamoci a questa sacra casacca con forza e rinnovato vigore e le cose verranno da sé e tutto tornerà al proprio posto…

E noi da undicesimi uomini in campo, proviamo a farci sentire, non tiriamo i remi in barca, ma diamo motore a questa nave che avrà anche perso un po’ di carburante per strada, ma è ancora uno splendido transatlantico…

E allora Forza Juve più che mai, i problemi si risolvono insieme, dunque abbracciamo questa squadra e il nostro mister e spingiamoli con la forza della nostra fede verso nuovi importanti traguardi che sono meno lontani di quanto sembrino…

Ci vuole poco, basta crederci…basta volerlo fermamente e la fame ritornerà più forte di prima!!! La zebra non è a dieta, ma è più vorace e insaziabile che mai!!!

Ora e per sempre fiera di essere bianconera!!!

giovedì 24 settembre 2015

Juventus-Frosinone 1-1: Una Juve sciupona si fa raggiungere sul finale dal neo-promosso Frosinone…


Due punti buttati e troppi rimpianti per una partita interamente dominata e poi vanificata per l’unica disattenzione in 92 minuti di gioco…passi per la sfortuna, perché le traverse colpite sono state fin troppe, passi per la bravura di Leali che ha parato l’imparabile, ma prendere il gol del pareggio su calcio d’angolo, a match praticamente concluso è negligenza, è disattenzione, è superficialità…

Il buon Boskov diceva: “partita finisce quando arbitro fischia” e allora se le partite durano 93 minuti, per 93 minuti siamo tenuti a tenere gli occhi aperti e i nervi ben saldi perché basta un episodio e ogni sforzo risulta poi vano…

E così un episodio ci ha condannati ieri sera, dopo aver bombardato la porta frusinate per tutto il match, ma senza mai trovare il colpo del ko…quello che ci avrebbe dato la certezza di portare i sacrosanti tre punti a casa…

Dopo un primo tempo trascorso a una porta sola, e un secondo tempo sulla stessa falsariga, con un Cuadrado sempre molto ispirato a dimenarsi di qua e di là, macinando occasioni e assist, giungeva al 32’ il gol di Zaza, che sembrava darci respiro e facilitarci il cammino verso un comodo risultato di vittoria, ma si trattava di fatto di un’illusione…

Un solo gol, di fatto, non può mai bastare, e così dopo l’ennesimo festival delle palle-gol sprecate, sul finale di gara anziché chiuderci a riccio e tenere palla a scapito dello spettacolo, c’impegnavamo in varie ed eventuali sortite verso l’area avversaria che ci si ritorcevano subito contro, perché in un capovolgimento di fronte arrivava inesorabile il “catastrofico” calcio d’angolo da cui il frusinate Blanchard, di fede bianconera, infilava di testa, tutto solo, in completa libertà di azione, la porta bianconera, per il più beffardo dei gol subiti…

1 a 1…e solo un punto raccolto, troppo poco per una squadra che ambisce a risalire il fondo della classifica nella quale inspiegabilmente si trova, troppo poco dopo aver creato e speso così tanto…troppo poco per essere Juve, una squadra che della fame e della voglia di vincere ha sempre fatto i suoi tratti distintivi…

Un po’ di rabbia permane per una situazione che non è degna del nostro blasone e per troppe cose che non stanno andando per il verso giusto, infortuni compresi, ma questa stessa rabbia bisogna trasformarla in cattiveria agonistica, in grinta, in rinnovato furore, solo così potremo riprenderci le posizioni che ci spettano, solo così potremo tornare ad essere vera Juve…

E allora ricominciamo a farlo da sabato, la sfida col Napoli ci attende e non possiamo assolutamente sbagliare…altri punti persi sarebbero deleteri per il nostro proseguo in campionato, per il nostro amor proprio…

Siamo la Juve, vincere per noi è un obbligo, un dovere morale, oltre che una piacevole e consueta abitudine…

Forza Juventus più che mai, nulla è ancora perduto, gambe in spalla e pedalare!!!

lunedì 21 settembre 2015

Genoa-Juventus 0-2: La cura europea fa bene alla Juve, arrivano finalmente i primi tre punti in campionato…


Vincere aiuta a vincere, recitava un vecchio motto, è così che dopo la vittoria in Champions, giungono lieti, anche i primi tre punti in campionato…Contro un rognoso Genoa a Marassi, la Juve ottiene un meritato successo in trasferta, staccandosi dalle momentanee posizioni di bassa classifica…

Anche per la serie A Allegri rispolvera il più che fruttuoso 4-3-3 europeo, mandando nuovamente in campo il tridente Morata, Mandzukic, Cuadrado e la scelta si rivela più che azzeccata, se non fosse che dopo soli venti minuti perdiamo Morata per un’inspiegabile infortunio all’addome…

Il Genoa rimane sempre un osso duro e prova in tutti i modi durante la prima frazione di gioco a reggere il confronto con una Juve famelica di vittorie, prima con Capel di testa, poi con Laxalt e poi con Dzemaili su punizione, ma i bianconeri tengono il passo e crescono piano piano…

Passata la paura per un problema al ginocchio occorso a Cuadrado, uno dei migliori in campo fin lì e anche dopo, al 37’ giunge finalmente l’agognato vantaggio…Il neo entrato Pereyra crossa da sinistra, trovando sulla destra Pogba che in spaccata colpisce clamorosamente la traversa; per nostra fortuna, un pizzico finalmente, il pallone rimbalza su Lamanna per poi infilarsi in rete! 1 a 0 per i bianconeri!

Trascorrono pochi minuti e Cuadrado, ancora lui, come un fulmine, si avventa sul pallone e prova a superare Izzo che trova nel fallo l’unico modo per fermarlo, secondo giallo, doppia ammonizione per il difensore genoano, anche se in realtà sarebbe rosso diretto per fallo da ultimo uomo…poco importa a questo punto, il Genoa rimane in 10…
Ancora sul finale del primo tempo, un redivivo Pogba, in posizione per lui favorevole, mette il pallone troppo alto sopra la traversa…l’arbitro decreta così la conclusione della prima frazione di gioco…

Durante la pausa Gasperini ne approfitta per inserire Figueiras per Perotti, ma il cambio non serve a molto…A rimettere in moto la Juve è il solito Cuadrado che in uno splendido diagonale da destra sfiora il 2 a 0…poco dopo è invece Mandzukic a siglare quasi il raddoppio che comunque è nell’aria…Figueiras atterra in aria Chiellini nella parte destra dell’area genoana e Valeri decreta subito il sacrosanto rigore…Dal dischetto Pogba non tradisce, si prende in groppa la sua Juve e firma l’atteso 2 a 0…

Più tardi ancora Mandzukic in contropiede non riesce a metter dentro il pallone del tre a zero…Il Genoa ci prova ancora con Tachtsidis, ma poco altro si registra in questa gara se non il debutto di Zaza con relativo cartellino giallo rimediato…Fine dei giochi, il campionato è ancora affar nostro e non ci spaventano le distanze, anche perché mercoledì sarà di nuovo tempo di accorciarle…

A preoccupare sono invece gli infortuni, quello di Mandzukic, con una lesione muscolare che lo terrà fuori per 20 giorni e di Morata che ha accusato un dolore ai muscoli addominali che lo terrà fermo per una decina di giorni…Poco male. È nelle difficoltà che di solito ci esaltiamo, e sarà così anche questa volta, considerate le belle prove di Lemina e Pereyra, e la folta rosa a nostra disposizione, sappiamo con certezza che Allegri avrà diverse fonti dalle quali attingere…

Nel frattempo non ci resta che lavorare e raccogliere i meritati frutti…E a noi tifosi, invece, non rimane altro che gridare: sempre e solo Forza Juve!!!

giovedì 17 settembre 2015

Manchester City-Juventus 1-2: una Juve guerriera doma il City e ritrova la vittoria…


Siamo tornati, anche se poi in fondo non eravamo mai andati via…è bastata quella musica celestiale e quella magica atmosfera europea per ricordarci chi siamo e che non si passa da una finale di Champions al diventar brocchi nello spazio di qualche mese…

Siamo sempre noi, un po’ diversi negli uomini, ma sempre uguali nella grinta e nella voglia di portare a termine ogni obiettivo, dal più piccolo al più grande, come una volta, come sempre e anche nelle difficoltà di un rinnovamento che poi in fondo era necessario per scovare nuovi stimoli, per addentrarsi in nuovi moduli tattici, per dare origine ad un’altra Juve, ma sempre vincente…

E così, dopo uno stentato inizio in campionato, nel debutto in Coppa dei Campioni abbiamo ritrovato la nostra essenza, proponendo un 4-3-3 particolarmente interessante, che ha dato alla lunga i suoi frutti…

Ma entriamo nel vivo del match...a rivivere momento per momento la nostra prima vittoria stagionale: a partire dal secondo minuto di gara, si avverte, sin da subito, qualche brivido, dopo una palla persa da Sturaro a centrocampo, la sfera arriva a Fernandinho che subito serve Sterling il quale costringe Buffon agli straordinari con un intervento di piede miracoloso…il City si difende bene, ma sembra non alzare mai il ritmo, con accelerazioni repentine verso San Gigi, più che mai attivo e più che mai provvidenziale nel salvare il risultato…

Dal canto nostro, ci avviciniamo poco dalle parti di Hart e quando lo facciamo troviamo anche il gol con Pogba, annullato però per fuorigioco di Morata. La voglia c’è, ma manca ancora la concretezza sotto porta…Sullo 0 a 0 si va tutti negli spogliatoi…

Si torna in campo e sono sufficienti appena 12 minuti al City per trovare il rocambolesco vantaggio, arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo nel corso del quale il pallone arriva a Kompany che vistosamente appoggiato su Chiellini, fa carambolare la sfera sul difensore bianconero costringendolo all’involontario autogol…ci sarebbero gli estremi per l’annullamento, ma né l’arbitro né il giudice di linea intervengono a tal proposito, convalidando invece la rete…

1 a 0 per gli inglesi e i fantasmi del campionato sembrano per un attimo impadronirsi di noi, quando il City rischia anche di raddoppiare, ma non lo fa grazie a un Buffon spettacolare in due tempi su Sterling e Silva…

Ma le paure durano il tempo di una bolla di sapone e così la Juve riprende coraggio, prima con un tiro pericoloso di Sturaro neutralizzato da Hart e poi con un assist al bacio di Pogba, finalmente lui, per Mandzukic che in spaccata trova la rete del pareggio…1 a 1 e fantasmi scacciati, almeno per il momento!

La partita non è affatto finita e servono ancora 11 minuti di cuore e di lotta per trovare il gol del 2 a1…Morata s’inventa un sinistro a giro che prima tocca il palo e poi s’infila alle spalle di Hart…Rieccoci…non molliamo mai!!!Bastava solo pazientare per ritornare più forti di prima!

Un altro super intervento di Buffon, ma arriva, tanto atteso, il fischio finale, 2 a 1 è il risultato definitivo, la Juve c’è, c’è sempre stata, e come dice un vecchio motto, “i giocatori passano ma la Juve resta” e sta sempre al di sopra di tutto…ora dritti a riconquistare il campionato…che già hanno sognato troppo le capolista dell’ultim’ora!!!

Forza Juve più che mai!!!

martedì 15 settembre 2015

Clamoroso da Torino: la Juve non sa più vincere, e intanto l’Inter è campione d’Italia dell’estate!!!



Tre giornate di campionato sono già trascorse e il responso per la Juve è tutt’altro che positivo…due sconfitte e un pareggio acciuffato per il rotto della cuffia (Juventus-Udinese 1-0, Roma-Juventus 2-1, Juventus-Chievo 1-1), non sono proprio un biglietto da visita coi fiocchi per una squadra quattro volte campione d’Italia e reduce dal trionfo in Supercoppa Italiana, ma nulla è ancora perduto…dopotutto mancano “appena” 35 giornate di campionato!!!

Eppure c’è già chi sta suonando il “requiem eterno” nei confronti dei bianconeri, probabilmente non aspettando altro da tempo immemore, ma non sarà certo un inizio zoppicante a scoraggiarci…

Siamo ben consapevoli del grande rinnovamento occorso in squadra, dopo gli addii (da loro richiesti) di Tevez, Pirlo e Vidal, per carità, certamente perni della Juve che fu, ma ampiamente sostituiti da un comunque ricco mercato…Mandzukic, Dybala, Alex Sandro, Khedira, Cuadrado, Lemina proprio dei brocchi non mi sembrano…e seppur non sia arrivato il tanto decantato Draxler attirato da un’offerta più ingente da parte del Wolfsburg, è giunto un più che dignitoso Hernanes che sicuramente avrà da dire la sua…

Non abbiamo ancora trovato la quadratura del cerchio, come si suol dire, ma diamo tempo al tempo, le novità sono tante e Allegri troverà sicuramente il modulo più giusto per rendere ancora più competitiva questa squadra…Ci vuole coraggio a chiederne già la sostituzione, eppure è lo stesso che l’anno scorso ha portato a termine tutti gli obiettivi stagionali (finale persa a parte), ce lo siamo già dimenticati?

Diamo fiducia al mister, diamo fiducia a questa squadra, il bello deve ancora venire, intanto, mentre a Milano qualcuno festeggia la vittoria del campionato d’estate, noi stasera iniziamo il nostro cammino in Champions League contro il Manchester City, esattamente 100 giorni dopo la finale di Berlino, a prescindere dalle defaillances riscontrate in campionato, l’imperativo come sempre è uno solo: vincere!!! Io ci credo, siamo ancora noi, siamo ancora la Juve…e chi pensa il contrario, si rivolga altrove!!!

Forza Juve, stasera più che mai!!!