domenica 31 agosto 2014

Chievo-Juve 0-1: Nuovo campionato, nuovo allenatore, nuove vittorie!!!


Bastano quei colori, il bianco e il nero, basta quell'adrenalina quando li vedi entrare in campo, basta il fischio d'inizio, le giocate di Tevez, il pallone che rotola, il boato al gol di Caceres, basta che sia la Juve e del resto chi se ne frega!!!

Ne ho sentite tante, troppe in questi mesi, dopo che Antonio Conte, alias il "Giuda del Salento" ci ha mollato a luglio, alla prima giornata di ritiro, ho sentito di gente dichiaratamente juventina che affermava la propria volontà a non tifare più Juve dopo l’abbandono dell’ex condottiero, ex juventino, ex idolo, ex uomo…

Posso comprendere la reazione di sconforto e di rabbia che ancora pervade la sottoscritta, posso comprendere lo stato confusionale in cui la tifoseria intera si sia trovata, posso capire tutto, ma la Juve viene prima di ogni cosa, la Juve è un’entità al di sopra di tutti, molto più importante degli uomini o presunti tali che hanno l’onore di farne parte…

E Antonio Conte ha avuto questo onore, ha avuto la nostra stima, il rispetto nostro e della società tutta, ha avuto la nostra gratitudine e sempre ce l’avrà per quello che ha saputo regalarci, ma ha perso credibilità, ha perso dignità nel momento stesso in cui ha messo la propria persona al di sopra della squadra che stava allenando, nell’esatto istante in cui pervaso da un incomprensibile delirio di onnipotenza ha abbandonato la barca senza se e senza ma, senza un briciolo di attenzione verso chi, come la società bianconera, l’aveva messo lì, pur senza alcuna grossa esperienza, verso chi, come noi tifosi, l’aveva posto sul piedistallo ergendolo a sovrano incontrastato della juventinità, a questo punto sbagliando di grosso…

Qualcuno potrebbe darmi dell’ipocrita, considerando ciò che pensavo di Conte fino a pochi mesi fa, ma sono una tifosa ferita nell’orgoglio e parlo con cognizione di causa e con estrema oggettività di un uomo verso il quale avevamo riposto le nostre speranze e le nostre aspirazioni, un uomo che non più fiducioso verso quegli uomini al quale lui stesso aveva restituito la fiducia e la voglia di vincere, un bel mattino di luglio ha salutato tutti, costringendo Marotta e company a trovare il primo allenatore utile a squadre praticamente fatte, a ritiro cominciato, insomma nel caos più totale e nel periodo meno indicato!

E la scelta è ricaduta su Allegri, unico disponibile, e che comunque al di là dei tanti difetti che gli si possano attribuire, si è preso una bella gatta da pelare e con onestà e contro il volere di tutto il popolo juventino, me compresa, che poco lo stimava, si è messo al lavoro senza battere ciglio…ora nolente o volente è lui l’allenatore della Juve ed è in lui che dobbiamo credere!

In fondo l’organigramma della squadra è rimasto pressoché intatto, a parte qualche interessante innesto come quelli di Coman, Evra e Morata, dunque perché non pensare di poter vincere anche con un allenatore diverso in panchina, perché ritenere che l’80% della forza e delle caratteristiche vincenti della Juve degli ultimi tre anni siano attribuibili esclusivamente al neo paladino della Figc?
Voglio credere, anzi sono convinta che ce la faremo anche senza di lui, perché al di là di tutto, la Juve aveva un Dna vincente ancor prima che il suddetto personaggio arrivasse in panchina!

Dunque, contro il Chievo, questa nuova Juve targata Allegri, anzi targata Juve e basta, ha mostrato ancora una volta la sua forza, le sue indubbie capacità offensive e la sua voglia di continuare ad essere competitiva! Alla fine è stato solo 1-0 ma poteva essere anche 5 a 0 per le innumerevoli occasioni create, ma siamo solo all’inizio e va bene anche così per ora!

Dal canto mio questa esperienza mi ha insegnato che le bandiere non esistono più e che bisogna attaccarsi il minimo a persone che si ritengono idoli per poi non essere amaramente trafitti nell’orgoglio e delusi nel profondo! 

L’ultima bandiera bianconera per me rimane Alessandro Del Piero, dopo di lui per il momento solo il vuoto…sarà il tempo a consegnarcene o meno una nuova, sarà il tempo a dirci se avevo torto o ragione! Per adesso esiste solo la Juve e sempre esisterà!!!