giovedì 12 aprile 2012

700 volte grazie di esistere: un’inContenibile Juventus, trascinata dal suo eterno capitano spazza via anche la Lazio…




Quando la magia lascia spazio alla poesia, quando la classe s’interseca con la grinta, quando la rete si gonfia e con essa il cuore, quando per la settecentesima volta nella tua vita vedi un campione di 37 anni dipingere col pallone come nessuno mai, è esattamente lì, in quel preciso istante che non ti resta altro da fare che lasciare spazio alle emozioni, farti trasportare da un mare di sensazioni ubriacanti, e lasciarti andare via tra i luminosi ricordi del passato e lo splendido fulgore di un presente che dovrebbe essere anche il futuro…

Che siano 90 minuti o uno scampolo di partita, Alessandro Del Piero sa sempre come fare per regalarci sensazioni di estasi assoluta, piccole perle di vita da vivere intensamente e poi far rivivere nelle nostre menti per non cancellarle mai più!!!

Ancora una volta, nelle partite che contano lui c’è, anche quando con l’umiltà di sempre, parte dalla panchina, come l’ultimo dei gregari, impartendo lezioni di stile e di vita e facendo più del suo dovere una volta entrato in campo…perché il vero campione sa anche attendere in silenzio, senza polemiche, senza inutili lamentele, insegnando che cos’è la correttezza, che cos’è l’educazione e Alessandro Del Piero è tutto questo e altro ancora!

Campioni non si diventa dall’oggi al domani e non bastano due piedi buoni a permetterti di essere definito tale, campioni si diventa negli anni col sacrificio e l’abnegazione, con la pazienza ed il lavoro, con la costanza e la forza di andare avanti anche nei momenti apparentemente più difficili, campioni è andare ingiustamente in serie B con la propria squadra senza remora alcuna, con l’estrema convinzione che un capitano non può lasciare la propria barca alla deriva, ma se è necessario deve affondare con essa per poi farla risalire!

Anche ieri sera, nel momento in cui una Juventus, pur arrembante, pur avendo macinato gioco e occasioni per tutto il match, si trovava inchiodata sul risultato di 1 a 1 contro una Lazio non pervenuta, è toccato a Pinturicchio ridisegnare le sorti del match!

Buttato nella mischia nei minuti finali, Alex ha usato le solite armi del talento e della grinta per riportare la sua Signora sul trono del campionato, è bastata una punizione precisa e mirata al punto giusto che trovando un varco nella folta barriera si è infilata nell’angolino più in basso, e ha restituito il primato alla sua Juventus, quella stessa che dovrebbe appartenergli per sempre, travalicando ogni ragione economica per fare posto solo ed esclusivamente al cuore, quello che lui, Alex Del Piero da Conegliano Veneto ha donato alla regina del calcio italiano circa 20 anni fa…

E’ arrivato il momento di restituire cotanta dedizione a chi per la Juve ha dato veramente tutto, non è poi così difficile, basterebbe solo un pezzo di carta e una penna per firmare non solo un contratto, ma ancora una volta una delle pagine più belle del calcio italiano e della Juventus…

Per la settecentesima volta, grazie Alex!!!

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