Quando la magia lascia
spazio alla poesia, quando la classe s’interseca con la grinta, quando la rete
si gonfia e con essa il cuore, quando per la settecentesima volta nella tua
vita vedi un campione di 37 anni dipingere col pallone come nessuno mai, è
esattamente lì, in quel preciso istante che non ti resta altro da fare che
lasciare spazio alle emozioni, farti trasportare da un mare di sensazioni
ubriacanti, e lasciarti andare via tra i luminosi ricordi del passato e lo
splendido fulgore di un presente che dovrebbe essere anche il futuro…
Che siano 90 minuti o uno
scampolo di partita, Alessandro Del Piero sa sempre come fare per regalarci sensazioni
di estasi assoluta, piccole perle di vita da vivere intensamente e poi far
rivivere nelle nostre menti per non cancellarle mai più!!!
Ancora una volta, nelle
partite che contano lui c’è, anche quando con l’umiltà di sempre, parte dalla
panchina, come l’ultimo dei gregari, impartendo lezioni di stile e di vita e
facendo più del suo dovere una volta entrato in campo…perché il vero campione
sa anche attendere in silenzio, senza polemiche, senza inutili lamentele,
insegnando che cos’è la correttezza, che cos’è l’educazione e Alessandro Del
Piero è tutto questo e altro ancora!
Campioni non si diventa
dall’oggi al domani e non bastano due piedi buoni a permetterti di essere
definito tale, campioni si diventa negli anni col sacrificio e l’abnegazione,
con la pazienza ed il lavoro, con la costanza e la forza di andare avanti anche
nei momenti apparentemente più difficili, campioni è andare ingiustamente in
serie B con la propria squadra senza remora alcuna, con l’estrema convinzione
che un capitano non può lasciare la propria barca alla deriva, ma se è
necessario deve affondare con essa per poi farla risalire!
Anche ieri sera, nel momento
in cui una Juventus, pur arrembante, pur avendo macinato gioco e occasioni per
tutto il match, si trovava inchiodata sul risultato di 1 a 1 contro una Lazio
non pervenuta, è toccato a Pinturicchio ridisegnare le sorti del match!
Buttato nella mischia nei
minuti finali, Alex ha usato le solite armi del talento e della grinta per
riportare la sua Signora sul trono del campionato, è bastata una punizione
precisa e mirata al punto giusto che trovando un varco nella folta barriera si
è infilata nell’angolino più in basso, e ha restituito il primato alla sua
Juventus, quella stessa che dovrebbe appartenergli per sempre, travalicando
ogni ragione economica per fare posto solo ed esclusivamente al cuore, quello
che lui, Alex Del Piero da Conegliano Veneto ha donato alla regina del calcio
italiano circa 20 anni fa…
E’ arrivato il momento di
restituire cotanta dedizione a chi per la Juve ha dato veramente tutto, non è
poi così difficile, basterebbe solo un pezzo di carta e una penna per firmare
non solo un contratto, ma ancora una volta una delle pagine più belle del
calcio italiano e della Juventus…
Nessun commento:
Posta un commento