Anno nuovo, solita storia,
la Juve batte il Milan, stavolta in Coppa Italia, vendicando così l’assurda
sconfitta in campionato subita per mano degli uomini di Allegri e cancellando di fatto
la pessima prestazione fornita di recente contro la Sampdoria, sfociata poi nel
terzo impensabile ko stagionale…
In veste completamente
rinnovata, causa infortuni e turnover, la Vecchia Signora nella “Tim Cup” ritrova
sé stessa, macinando gioco e occasioni, e schiacciando il Milan nella propria
metà campo…con unica concessione agli avversari il gol di El Shaarawy, che
sembrava inizialmente potesse portare il risultato in una direzione favorevole
ai rossoneri…
Ma così non è stato, forse perché
in settimana la cura-Conte ha sortito l’effetto sperato, una cura fatta di
faccia a faccia e di pesanti rimproveri su ciò che non ha funzionato contro la
Samp e su come si potesse e dovesse agire al meglio affinché non accadesse mai
più…
Ed allora ecco la solita
Juve affamata, quella che piace a noi e al suo condottiero, cinica più che mai in
fase offensiva e attenta e meticolosa in fase difensiva, con un Giovinco in
grande spolvero, spettacolare la sua punizione che ha sancito il pareggio
bianconero, e un Bonucci in versione mastino, pronto a far paura e ad arpionare
ogni pallone di passaggio dalle sue parti…
Abbiamo avuto il merito di
non arrenderci al gol subito e di reagire con immediatezza allo svantaggio,
trovando il pari dopo appena sei minuti…da lì in poi la partita non ha avuto
più storia, svoltando decisamente a nostro favore…
Il match è di fatto proseguito
a una sola porta, quella rossonera, presa d’assalto dalle occasioni bianconere
a raffica, su tutte quella di Giaccherini, da solo davanti ad Amelia, anticipato
all’ultimo secondo dal portiere milanista, per non parlare del pallone capitato
sui piedi di Isla, quasi un rigore in movimento, stagliatosi ancora una volta
sul corpo del numero uno rossonero…
Ciò nonostante, nel normale
svolgimento dei tempi regolamentari, e con l’ingresso di Vucinic nella parte
finale della gara, allo scopo di dare una scossa al match, il risultato non è
cambiato di una virgola e le squadre sono andate negli spogliatoi sull’ 1 a 1,
attendendo i necessari tempi supplementari…
Ed è lì che si è accesa la
lampada del genio, da una spettacolare cavalcata da centrocampo di Giaccherini,
sempre tra i più generosi in campo, il pallone è arrivato a Vucinic che
triangolando con De Ceglie, si è ritrovato sui piedi la palla del 2 a 1,
infilandola immediatamente in rete…
C’è poco da fare, è sempre
lui l’anti Milan, l’incubo peggiore di tutti i tifosi rossoneri che così come l’anno
scorso si sono ritrovati per l’ennesima volta eliminati da una magia
del montenegrino…
A nulla sono valsi i
sussulti d’orgoglio rossonero a fine match, con Niang neutralizzato per ben due
volte da uno Storari in versione Buffon, al termine dei 120 minuti a
qualificarsi è stata la Juventus per la gioia di tutti noi e di un Antonio
Conte di nuovo col sorriso sulle labbra…ad Allegri, come sempre, non resta che
piangere!!!
Forza Juve sempre e per sempre!!!
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