lunedì 21 ottobre 2013

Fiorentina-Juventus 4-2: dalla vittoria all’incubo in 15 minuti, “ricetta” per cuori deboli!!!



La partita di ieri pomeriggio andata in scena all’Artemio Franchi di Firenze potrebbe sintetizzarsi in una semplice frase o se vogliamo un consiglio medico: come prevenire i rischi dell’infarto durante una partita di calcio!!!

Si, perché assistere alla gara di ieri è stato come portare un holter pressorio per 90 minuti registrando continui e anormali sbalzi di pressione! Se nel primo tempo, a far battere il cuore all’impazzata sono stati il rigore trasformato da Tevez e il gol di Pogba, unitamente a una prestazione a dir poco ineccepibile di tutta la squadra, nel secondo tempo, nella tranquillità di un risultato ormai acquisito, è arrivato come un fulmine a ciel sereno, forse preludio del temporale che da ieri sta funestando la Toscana, il treno di gol dei viola, prima il rigore, poi il pareggio di Rossi, poi il sorpasso, poi il nuovo vantaggio, tutto in 15 minuti assurdi e incomprensibili dove la Juve era già a Madrid e noi a festeggiare l’ennesimo trionfo sui viola…

E invece no, nessuna vittoria, perché, come ben detto da Conte, è accaduto “l’imponderabile”, qualcosa d’imprevisto e d’impensabile da parte di una squadra che stava vincendo e forse anche stravincendo se solo Marchisio e Chiellini avessero fatto centro, ed ecco che in un lasso di tempo strettissimo abbiamo letteralmente regalato a una Fiorentina incredula e fin lì inesistente una vittoria che non avrebbe mai minimamente immaginato e che ora porge ai tifosi viola e a tutto il popolo fiorentino quell’esiguo momento di gloria che aspettavano sin dall’epoca preistorica, da quando provano invano a rimpinguare un palmarès degno di quello dell’Albinoleffe!!!

Sono di quelle di partite incommentabili e che una volta ogni 20 anni ci tocca subire, ma è anche vero che un simile calo di concentrazione è sintomatico di un momento complicato da parte di tutta la squadra e della difesa in particolare che mai aveva subito 10 gol nelle prime 8 partite; sono tanti, sono troppi per una compagine che del reparto arretrato ha sempre fatto il suo punto di forza…sono gravi per un club bi-campione d’Italia che ha l’obbligo di difendere con le unghie e con i denti il titolo che detiene da due anni a questa parte…

In tutto ciò nulla è ancora perduto, perché è appena ottobre e siamo ancora secondi in classifica, seppur a 5 punti dalla Roma, ed il calendario di campionato ha in programma per noi match un po’ più abbordabili di quelli finora giocati…c’è tempo e modo di recuperare e di riflettere su tutto ciò che di strano è accaduto in quel quarto d’ora fatale…ma tra un pensiero e l’altro è tempo anche di trottare e di lavorare come non mai, perché mercoledì ci tocca il Real in una partita che si fa cruciale, visto il cammino in Champions finora difficoltoso, e allora basta leccarsi le ferite, bisogna tornare a ruggire ed essere leoni più che mai nell’arena del Bernabeu…non sarà facile, ma dovremo farcela a tutti i costi…sarebbe una grande risposta d’orgoglio, sarebbe da Juve in fondo!!!

Fino alla fine, ora e sempre Forza Juventus!!!

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