Non
ci siamo, non ci siamo proprio…l’Europa ci spaventa ancora e quasi come in una
maledizione degli dei, la Juve ad Atene perde nuovamente contro un Olympiakos
non proprio irresistibile, ma che ha avuto il merito di crederci fino in fondo,
oltre ad avere tra le sue fila un portiere para-tutto, tale Roberto, che, la
Juve tutta e Alvaro Morata in particolare, ricorderanno per tutta la vita come
il peggiore dei loro incubi…
L’approccio
bianconero alla partita è sin da subito timido, Tevez pur sempre molto dinamico,
con un gol annullato al suo attivo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, appare
al 10% delle sue possibilità, Pirlo invece, preferito ad un più brillante
Marchisio, sembra in serata completamente “no” con una miriade di passaggi
sbagliati dai quali partono diversi contropiedi greci…nemmeno Vidal è il solito
guerriero e anche Pogba in mezzo a tutto questo caos va in confusione…
Inevitabilmente
la difesa va anch’essa in bambola, con un centrocampo che copre meno del
solito, ed Ogbonna che si mostra come sempre incerto, facendo rimpiangere ogni
minuto e ogni secondo del match la nostra impenetrabile roccia, al secolo
Andrea Barzagli…
Il
più pimpante di tutti è senza dubbio Alvaro Morata, al suo debutto in coppia
con Tevez, ma prima che possa ingranare le marce al massimo, arriva al 35’ il
gol beffardo dell’Olympiakos con Kasami che infila nell’angolino più basso
della porta bianconera il nostro Gigi Buffon…
E’ l’1
a 0 per i greci e la rete subita ci annienta se possibile ancor di più e per
fortuna che l’intervallo giunge presto per rischiarare un po’ le idee e magari
recuperare in tempi rapidi…
Ed
effettivamente nella ripresa la musica sembra cambiare, l’Olympiakos è più
attendista e la Juve ha le redini del gioco, seppur Pirlo continui la sua
serata sfortunata, arrivando anche a sbagliare tutte le punizioni a lui
assegnate…Allegri è dunque costretto a cambiare, inserendo un Marchisio
scalpitante dalla panchina…
Dal
65’ in poi inizia l’assalto bianconero, prima con Morata che tira direttamente
sul portiere, poi con Tevez e Pogba e poi di nuovo con Morata, ma la palla non
vuole saperne di entrare e Roberto, dal canto suo, pare avere i tentacoli,
riuscendo ad intercettare l’impossibile…
A 10
minuti dalla fine è ancora il giovane spagnolo ad avere sul piede la palla dell’1
a 1, ma il portiere greco è ancora in vena di fare miracoli, con un riflesso
che ha dell’incredibile…Nulla da fare, il pareggio sembra sempre più un’utopia…
Allegri
a questo punto prova a correre ai ripari, passando alla difesa a quattro, ma
inserendo Giovinco, ovvero il terzo attaccante utile, soltanto a 4 minuti dal
fischio finale…
Null’altro
accade di rilevante negli istanti conclusivi della gara ed arriva così la
seconda sconfitta consecutiva in Champions League…Male, molto male, perché il
cammino si complica e non poco…Atletico e Olympiakos ci precedono a 6 punti e
le prossime partite dovranno essere a tutti i costi tre vittorie, pena l’eliminazione,
l’ennesima, dalla Champions e la relativa retrocessione in Europa League…
Tutto
ciò non è assolutamente da Juve e non è chiaro se sia un problema di approccio
mentale o tattico, probabilmente un po’ dell’uno e un po’ dell’altro, fatto sta
che la Champions si rivela ogni anno stregata per noi e non può e non deve più
essere così per una compagine del nostro blasone…
Dunque,
cercando di superare brillantemente l’esame “Palermo” in campionato, dovremo poi
tuffarci testa e cuore nel match di ritorno contro i greci, nella speranza che
la partita di andata rimanga solo un brutto ricordo e che il nostro cammino
nella Coppa europea più prestigiosa non sia definitivamente compromesso…
Siamo
la Juve, dobbiamo e possiamo farcela, è nella nostra natura, tiriamo dunque fuori
la grinta che è in noi e divoriamo l’avversario più che possiamo, non vogliamo
rivedere un’altra Istanbul, non ne sentiamo minimamente la mancanza..e allora
forza e coraggio che nuove avventure ci aspettano…dobbiamo solo crederci!!!
Forza
Juve, ora più che mai!!!
Nessun commento:
Posta un commento