lunedì 19 gennaio 2015

Juventus-Verona 4-0:la Vecchia Signora cala il poker e si conferma campione d’inverno per il quarto anno consecutivo…


Un mese intenso quello appena trascorso per la Vecchia Signora bianconera, un arco di tempo nel quale tra riavvicinamenti e riallontanamenti, la Juve è ora a 5 punti di distacco dall’inseguitrice Roma che, affondata nell’abisso dei propri demeriti, continua ancora a cercare assurde giustificazioni alle proprie palesi lacune, evitando di riconoscere umilmente che la compagine bianconera sia proprio di un altro pianeta…

Cosa si può dire ad una squadra che vince a Cagliari (1-3), perde una supercoppa italiana in capo al mondo soltanto dopo l’assurda lotteria dei rigori (7-8), pareggia con l’Inter (1-1), vince rotondamente col Napoli (1-3, anche qui con polemiche annesse), vince ancor più nettamente col Verona in Coppa Italia (6-1) per poi ripetersi anche ieri in campionato con un 4 a 0 strepitoso? Nulla, proprio nulla…la si può soltanto applaudire e ringraziare per tutto quello che da 4 anni a questa parte ha saputo regalarci in un cammino di vittorie e di trionfi assolutamente encomiabili…

Chi trova dei difetti in questa Juve ha seri problemi di percezione della realtà…quando quel 15 luglio il signor “mi sento onnipotente” Conte abbandonò la nave come il peggiore degli “Schettino”, lasciandoci allo sbando, senza una guida, senza un perché, nessuno avrebbe mai scommesso sul futuro di questa squadra, nessuno avrebbe mai pensato che potesse andare lontano: “senza Conte ma dove vuoi che vada la Juve?”, “Era Conte l’80% di questa squadra”…

E invece eccoci qua, nuovo allenatore, nuovo modulo di gioco e la Juve è sempre lì a dire la sua, ad imporre la sua palese superiorità, a dimostrare ancora una volta che gli uomini (o pseudo tali) passano, ma la Juve resta col suo bagaglio vincente, con la sua straordinaria abitudine a stare in cima e a non soffrire di vertigini, come invece capita a chi sta dietro che rischia di cadere ancor prima di arrivare in alto…

Si chiama “attitudine alla vittoria” e non può certo averla una compagine che in anni e anni di partecipazione a competizioni di massimo livello, ha saputo vincere soltanto tre scudetti…sarebbe dunque più appropriato nel caso dei giallorossi parlare di “attitudine alla frustrazione”, o se vogliamo “sindrome della volpe e l’uva”, Garcia che è francese dovrebbe capire bene di che parlo!!!

Tornando a noi, freschi del titolo virtuale di “campioni d’inverno”, siamo certamente consci che da qui alla fine del campionato manchi veramente troppo tempo, per cui gambe in spalla e trottare, perché di strada da fare ce n’è ancora tanta prima di poter dire di aver vinto veramente qualcosa…e allora nel frattempo continuiamo a goderci lo spettacolo, perché, ne sono certa, ne vedremo ancora delle belle!!!

Forza Juve, ora più che mai!!!

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