11 vittorie, 8 pareggi
e 0 sconfitte in 19 giornate di campionato hanno sentenziato un unico
insindacabile verdetto: la Juventus è campione d’inverno, per la ventiseiesima
volta nella sua storia! E lo è più che meritatamente, in virtù di metà
campionato giocato a tutta birra, durante il quale, tra infortuni, incertezze e
prodezze ha saputo comunque trovare la sua strada, arrivando un punto sopra gli
altri!
Sarà pure un titolo
virtuale, ma quel che conta è che seppur con una rosa decisamente ristretta
rispetto alle altre pretendenti allo scudetto, siamo proprio là in cima, per
guardarli dall’alto in basso e per restarci fino alla fine di questa stagione
che non sarà facile, né tantomeno lo è stata fino a questo momento, ma abbiamo
la voglia e i mezzi giusti per rimanere in vetta e continuare ad essere
protagonisti fino in fondo!
Non era facile vincere
con l’Atalanta, ma abbiamo lottato dall’inizio alla fine, portando a casa un
risultato preziosissimo, un 2 a 0 firmato Lichtsteiner e Giaccherini. D’altronde
sono proprio queste le partite più importanti, quelle da affrontare con la
stessa grinta con la quale affronteresti una diretta concorrente al titolo,
quelle sulla carta facili da vincere, ma più ostiche del previsto in realtà!
I campionati precedenti
c’insegnano che gli scudetti si vincono soprattutto in provincia, con
quell’atteggiamento operaio che oggi qualche giornale ha voluto affibbiarci,
quasi fosse un marchio negativo da portare impresso, rimproverandoci il fatto
che di nobile nel nostro gioco c’è ben poco!
Ma io proprio a queste
persone voglio dire che non c’è complimento più grande che essere paragonati a
degli operai, perché sono quelli che lavorano più di chiunque altro, vivendo all’ombra
dei potenti giorno dopo giorno, e continuando con grinta, umiltà e sudore a
guadagnarsi il pane quotidiano, cosa che chi è nobile non ha bisogno affatto di
fare, in quanto senza il minimo sforzo lo ha già pronto e ben servito su un piatto d’argento!
Noi siamo proprio così,
non abbiamo bisogno di regali da nessuno, siamo abituati da sempre a lottare
per gli obiettivi che intendiamo raggiungere e lo dimostra quello che abbiamo
raccolto finora, ovvero i frutti di un grande lavoro mentale e fisico portato
avanti dal nostro grande allenatore, il nostro condottiero, colui che più di
tutti fino ad ora si sta rivelando il miglior acquisto di questo campionato!!!
Mi piace pensare alla
Juventus proprio come a un cantiere ancora aperto con tante piccole cose da
mettere a punto, ma che perseverando con la pazienza e la precisione nel
costruire giungerà, come spesso accade, a risultati straordinari! Sono certa
che anche il nostro alla fine sarà un grande capolavoro…ma il tempo dovrà fare
il suo corso, d’altronde nemmeno il mondo è stato creato in un solo giorno!
Arriverà anche per noi la nostra domenica di festa…
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