Lo ripeterò fino alla noia:
i campionati si vincono soprattutto con le piccole, ed ecco pronto il pareggio
di Parma, un risicatissimo 0 a 0, risultato che sa di occasione persa da parte
della Juventus e che avrebbe potuto consentirci di staccare definitivamente il
Milan che invece si gode il provvisorio primato…
Sono stati in modo
particolare i pareggi negli anni precedenti a complicare i nostri sogni di
gloria e per nulla al mondo vorrei che ciò si ripetesse…anche perché quest’anno
la squadra c’è e finora lo ha ampiamente dimostrato…c’è con la testa, con i
piedi e con il carattere, mai arrendevole, mai doma e questo non possiamo non
riconoscerlo…
Se siamo imbattuti e
lottiamo per le alte sfere della classifica non è certo per grazia ricevuta, ma
per la caparbietà di un allenatore che vuole a tutti i costi risollevare la sua
squadra e con grande capacità ha saputo finora esaltare le qualità dei suoi
giocatori…
E’ chiaro che se in 90
minuti, pali a parte, non riusciamo a sfondare la difesa avversaria qualche
problema c’è e sta nel fatto di non aver forse tra noi un vero e proprio
rapinatore d’area, ma forse tanti attaccanti che sanno creare gioco e poi
difettano in fase di finalizzazione…
Forse quella che manca è anche
l’intesa tra i membri del reparto offensivo, alcuni dei quali poco abituati a
giocare insieme…per intenderci una coppia alla Trezeguet – Del Piero, certo
maggiormente collaudata dopo anni di coabitazione, ma che insieme veramente non
sbagliavano un colpo…
Avevamo sperato in Vucinic e
Matri, ma se il primo alterna stati di grazia a buio totale, il secondo sembra
quasi aver perso confidenza col gol e trovare sempre più raramente la porta
avversaria…momenti di classe ce li ha regalati finora il giovane Giaccherini
che comunque dev’essere affiancato da un altro attaccante di peso…discorso a
parte merita Borriello che, per quel poco che ho visto non mi sembra più
l’attaccante di un tempo e desta in me ancora diverse perplessità…Quagliarella
invece ha cuore e piedi, ma mi sembra tuttora lontano dalla forma…resta il
capitano che non merita presentazioni e il cui apporto per me è sempre
indispensabile, ma che obiettivamente forse non può reggere da solo il peso
dell’intera squadra…
Dopo aver appurato che il
nostro problema è la scarsa prolificità, resta il fatto che se ieri, come in
altre occasioni del resto, ci avessero concesso almeno uno dei rigori
evidentemente netti a nostro favore, non staremmo qui a parlare dei due punti
persi…Non è assolutamente una giustificazione, ma se finora il Milan si è visto
concedere sei rigori e la Juve uno soltanto, qualche legittimo dubbio ci assale
con la chiara consapevolezza che la nostra classifica avrebbe preso il volo se
qualche gentil arbitro avesse usato di più il suo fischietto…
Ma di cosa ci
stupiamo?Paghiamo ancora le colpe di una Calciopoli che non è mai esistita e
ora che da tutto quel marciume ne stiamo venendo fuori a testa alta e con i
fatti, a qualcuno non va bene e tenta ancora una volta di affossarci…ma noi non
ci stiamo e se prima in silenzio proseguivamo il nostro cammino, ora
giustamente ci arrabbiamo ed esigiamo i nostri diritti a gran voce, così come
ha fatto ieri mister Antonio che ha manifestato la sua rabbia senza peli sulla
lingua, ma con la grinta di un vero condottiero, quella che si conviene a chi
lotta tenacemente per il raggiungimento di qualcosa d’importante…e a chi non
sta bene se alziamo il volume non posso dir altro che si tappi le
orecchie…diremo la nostra in questo campionato, fatevene una ragione!
Intanto noi torniamo a
lavorare, un’altra sfida insidiosa ci aspetta per riprenderci la vetta, non
sarà facile, ma i tre punti sono d’obbligo per non macchiare un cammino finora
impeccabile…Forza Juve, forza ragazzi, come sempre saremo con voi!!! E non
fateci aspettar troppo per gridare ancora una
volta “Goallllllllllll”…
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