Manca davvero poco alla fine del
campionato e gli instancabili gufi, giallorossi e non solo, continuano
imperterriti a sperare in un passo falso della Vecchia Signora, ma, ahi loro,
dopo la brevissima defaillance
napoletana, dove la stanchezza di un campionato ormai a livelli serratissimi si
è parzialmente intravista, gli uomini di Conte hanno risposto come sempre
positivamente, prima assicurandosi la vittoria in Europa League a casa del
Lione grazie a un guizzo del Bonnie e poi tornando a vincere in casa col
Livorno, in uno Stadium quest’anno sempre più blindato, allo scopo sempre vivo
di non arrestare né ora né mai la sempre più entusiasmante cavalcata - scudetto…
Gli uomini di Garcia, in virtù del
recupero vinto col Parma, avevano rosicchiato tre punti preziosi alla compagine
juventina ed in fondo un po’ auspicavano una nuova caduta bianconera, ma la
corazzata “Contionky” può sbagliare una volta sola e non certo due di fila, e
così col Livorno è bastata una doppietta del buon Fernando Llorente, di piede e
di testa, a stendere i toscani ed allontanare ancora una volta le fievoli
speranze romaniste…
Anche ieri la grinta bianconera,
sebbene con tanti uomini ancora fuori causa, sebbene qualche briciolo di
brillantezza cominci a venir meno, è apparsa sempre più evidente, con buona
pace di chi credeva che dopo mesi e mesi in testa alla classifica avremmo
mollato proprio adesso che il bello deve ancora venire, proprio ora che
dobbiamo rimboccarci le maniche più che mai per raggiungere l’agognato
traguardo finale e provare nel contempo ad agguantare l’Europa League in casa
nostra, che, al contrario di chi la reputa un trofeo di serie B, è pur sempre
un obiettivo di tutto rispetto e che per niente al mondo butteremo al vento…
È davvero un momento cruciale, quello
in cui tutti sono assolutamente indispensabili per portare a termine un duro
lavoro, iniziato mesi e mesi fa, e che non sarà realtà fino a quando la
matematica non lo decreterà definitivamente, fino a quando a sfilare ancora una
volta su quella passerella tricolore saremo sempre noi, come l’anno scorso,
come due anni fa, con la certezza di aver davvero compiuto un’impresa…ma ancora
nulla è detto o fatto, sono per ora solo splendide supposizioni, dunque testa e
cuore nuovamente al campo, giovedì sarà il turno del Lione e poi dell’’Udinese
in Friuli…
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