Eccoci quasi al culmine della
stagione, in quell’esatto momento in cui, sebbene le forze comincino a venir
meno, bisogna tener duro e non mollare la presa più che mai…Se in campionato la
Signora del calcio continua la sua marcia trionfale con la vittoria ottenuta
contro il Bologna con un gran gol del solito immenso Pogba, in Europa League, contro
un Benfica abbastanza tosto, è arrivata invece una sconfitta di misura che
comunque non pregiudica la qualificazione in attesa del ritorno a Torino e ha
visto il piacevole ritorno al gol dell’Apache, al secolo Carlitos Tevez…
Il nostro percorso in serie A dice che
a quattro giornate dalla fine abbiamo ottenuto la bellezza di 90 punti, un
risultato addirittura superiore agli anni precedenti, mantenendo così ancora inalterato
il distacco di 8 punti da una Roma che, soprattutto nella persona del suo
allenatore, non si capacita del fatto che i giochi siano quasi fatti e millanta
accuse che non stanno né in cielo né in terra pur di infangare l’impeccabile
cammino svolto fin qui dalla compagine bianconera…
È vero, ormai siamo abituati a tutto
ciò, e ben venga, come dice il nostro mister-capitano, esser tornati
antipatici, perché equivale al fatto di essere tornati vincenti, però è
abbastanza ridicolo sentirsi dire dal signor, si fa per dire, Garcia, che
stiamo vincendo e surclassando tutte le avversarie in virtù del fatto che le
stesse non s’impegnino quando giocano contro di noi…
La nostra superiorità mi sembra
talmente palese che non ci sono insulse insinuazioni che tengano di fronte a un
quadro così chiaro e limpido: La Juve è prima in classifica, la Roma no. Punto!
Poco altro da dire!!! Se noi siamo abbastanza onesti e sinceri ad ammettere che
la Roma abbia fatto un ottimo campionato e assolutamente al di sopra delle
proprie possibilità, gli altri siano verosimilmente realisti nel riconoscere
che noi siamo stati a dir poco straordinari, riprendendo i giallorossi, rimontandoli
in una maniera assolutamente caparbia e avvicinandoci così passo dopo passo ad
uno scudo più che mai meritato, se dovesse arrivare!!!
Dunque, bando alle polemiche,
guardiamo avanti e pensiamo prima di tutto alla partita di stasera contro il
Sassuolo, dove un risultato positivo significherebbe mettere sostanzialmente le
mani sul tricolore, considerando che un ulteriore vittoria contro l’Atalanta
nella partita successiva ci darebbe la certezza matematica del titolo…e se
tutto andasse come speriamo, nella migliore delle ipotesi, sarebbe un altro 5
maggio da festeggiare, una altro giorno speciale da archiviare negli annali del
calcio e conservare ancora una volta nello scrigno, già gremito, di splendidi e
trionfali ricordi…
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