Non segnava da 5 anni Carlitos Tevez da Fuerte Apache, e mai
la fine di un tale digiuno era stata così tanto attesa! Due gol, uno su azione
e uno su punizione per ammaliare ancora una volta i milioni di tifosi accorsi
allo Stadium o quelli incollati al video, due gol per dare alla Juve i primi
tre punti fondamentali per guardare con ottimismo al proseguo del nostro
cammino europeo, sempre piuttosto incerto negli ultimi anni!
L’approccio della Juve con la "Coppa dalle grandi orecchie" appare, sin dai primissimi minuti, dei più buoni, sebbene il Malmoe in difesa opti
per un vero e proprio catenaccio, ma i bianconeri non demordono e nel corso del
primo tempo ci provano in tutti i modi a perforare la porta svedese senza mai riuscirci,
e a dettare quasi sempre legge sulla fascia è Stephan Lichtsteiner coi suoi
cross sempre piuttosto pericolosi.
Al minuto 15 è Asamoah a provare il tiro da fuori che si
staglia, però, alto sopra la traversa, a seguire è il turno di Marchisio che
fornisce un bel pallone in area per Pogba, bloccato da un difensore avversario;
ne scaturisce un calcio di punizione per il Malmoe a causa di un presunto fallo
di mano del francese.
Qualche minuto più tardi arriva la prima e forse unica occasione
per gli svedesi con Eriksson, il cui tiro potente viene ottimamente
neutralizzato da Buffon, ma è solo un attimo perché la Juve riprende
istantaneamente le redini del gioco, col Malmoe che continua a chiudersi in
difesa.
Al minuto 43, l’ultima occasione bianconera del primo tempo avviene
ancora ad opera di Tevez che triangola con Lichtsteiner che serve, però, un
pallone troppo corto per Asamoah, abilmente deviato dal portiere Olsen. Si
chiude così il primo tempo sul risultato di 0-0.
Nel secondo tempo è ancora Lichtsteiner a fare il bello e il
cattivo tempo, in virtù dell’ampio spazio concessogli dagli avversari sulla sua
fascia di competenza; al 51’ il treno svizzero, servito in area da Pogba, non
riesce ancora una volta a trovare pronti i compagni e sfuma l’ennesima
occasione da rete.
Il ritmo si fa via via più alto da parte della Juventus che
al 59’ trova finalmente il gol del vantaggio con l’Apache che, dopo uno
splendido colpo di tacco da parte di Asamoah, fa partire un bolide che s’insacca
più che facilmente in rete. È l’uno a zero bianconero, è il primo gol dopo 5
anni nella massima competizione europea per Carlitos Tevez che per festeggiare si
lascia andare alla danza del robot, suggeritagli dalla figlioletta!
Ma la Juve ha fame e non si ferma certo qui e al minuto 61 è
Fernando Llorente a ribadire il pallone in gol, ma l’arbitro decide di
annullare per un dubbio offside di Lichtsteiner. Ormai la gara è a completo
appannaggio bianconero, il Malmoe inizia sempre più a spegnersi e al 90’ un
ottimo Morata, al debutto europeo, su una sua efficace incursione al limite
dell’area, guadagna una punizione preziosissima. Sul pallone va Tevez che fa il
Pirlo della situazione e lo infila nell’angolino più alto della porta
avversaria. È il 2 a 0 bianconero, è la doppietta del nostro numero 10, è la
nostra felicità per un esordio in Champions mai così proficuo!!!
La partita finisce qui, la Juve conquista i primi fondamentali 3
punti in Europa, ma niente relax, è già tempo di campionato, sabato ci
aspettano gli eterni rivali milanisti…e stavolta non ci sarà nessuno a lamentarsi
di eventuali gol di Muntari, perché, ironia della sorte, quel qualcuno starà esattamente dall’altra
sponda…intanto sempre e solo Forza Juve!!! #stiamo allegri
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