martedì 23 settembre 2014

Milan-Juve: Alla “Scala” del calcio la Vecchia Signora s’impone sul Milan di Inzaghi


Tre su tre, questo il ruolino di marcia della nuova Juve di Allegri, e seppur siamo ancora soltanto all’inizio di un lungo campionato, possiamo a buon diritto affermare che “chi ben comincia è a metà dell’opera”!!!

Come più volte ribadito in questa sede, non era facile raccogliere l’eredità di tale “Giuda del Salento” che così bene aveva fatto nei tre anni precedenti, ma l’ex tecnico rossonero, senza troppo stravolgimenti e con qualche necessario accorgimento, dovuto anche alle assenze pesanti di Pirlo, Vidal e Barzagli, ha dato una sua personale impronta alla squadra ed ha avuto delle risposte più che positive, tanto in campionato, quanto nel primo match di Champions League...

Detto questo, la sfida col Milan, da sempre partita dal gusto particolare per il blasone riconosciuto di entrambe le squadre, e per l’eterna rivalità nel massimo campionato e non solo, presentava quest’anno più che mai spunti interessantissimi, considerando che sia sull’una che sull’altra panchina erano presenti degli ex, Allegri per anni allenatore dei rossoneri, e Inzaghi, indimenticabile goleador bianconero...

Dunque le motivazioni non mancavano in nessun caso e la Juve, sin dai primissimi minuti, lo ha ampiamente dimostrato, attaccando ripetutamente dalle parti di Abbiati, apparso da subito il più in forma dei rossoneri...

Dopo i primi 15 minuti piuttosto soft con un possesso palla e qualche incursione bianconera non troppo incisiva, è il Milan ad avere la prima vera palla gol con Honda che al minuto 27 colpisce con forza di testa, trovando pronta la risposta di Buffon!

Dalla mezzora in poi, per circa 10 minuti, è invece totale assalto juventino: ci provano nell’ordine Llorente, sul quale il numero 1 milanista compie il miracolo, Pereyra che lambisce il palo, Bonucci che di testa non inquadra la porta ed infine Marchisio che con un tiro dalla distanza coglie clamorosamente il palo...

La difesa del Milan è evidentemente in affanno, quella della Juve perde invece Caceres per un infortunio, al posto del quale subentra prontamente Ogbonna. Il primo tempo si chiude così a totale appannaggio bianconero e con un’ammonizione nei confronti di Marchisio non del tutto comprensibile...

Nella ripresa la musica non cambia, è la Juve a tenere le redini del gioco e a sfiorare ancora una volta il gol con Marchisio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Milan invece sembra latitare, soprattutto in fase d’attacco, contenendo bene invece le avanzate bianconere...

Al minuto 26 del secondo tempo, i numerosi tentativi bianconeri ricevono il giusto premio grazie alla combinazione fantastica tra Tevez e Pogba che, riappoggiando nuovamente il pallone in favore dell’Apache, consente a quest’ultimo di infilarlo in rete per il meritato vantaggio bianconero…

Ancora una volta ci pensa l’argentino a togliere le castagne del fuoco, ancora una volta il talento di Pogba illumina le giornate bianconere…dal canto suo Inzaghi prova ad inserire Torres, ma la sua presenza in campo è a malapena ravvisata, c’è tempo anche per Pazzini, che non punge affatto…

La partita continua a farla la Juve fino al 93’ quando Rizzoli ne decreta la fine…è uno a zero per la compagine bianconera, il Milan nulla può contro la forza e la voglia dei campioni d’Italia…ora la testa è già al Cesena…intanto continuiamo a goderci la vista dall’alto senza avere minimamente le vertigini!!!

Forza Juve sempre e per sempre!!! #stiamoallegri

Nessun commento:

Posta un commento