La
storia può cambiare in 5 minuti, ce lo insegna la Juve, ce lo insegnano
Fernando Llorente da Pamplona e Paul Pogba da Lagny-sur-Marne che ci hanno
restituito il sogno Champions nello stesso momento in cui ci avevamo appena
rinunciato con due gol che ci rimettono in corsa per una competizione europea
ancora una volta al cardiopalma…
Eppure
le cose dopo 20 minuti, con una Juve rinnovata nel modulo (4-3-1-2) e in alcuni
degli interpreti, con Morata titolare dall’inizio al fianco di Tevez,
sembravano evolversi per il meglio, seppur non si era riusciti fino ad allora
ad inquadrare la porta, ma ci pensava il mago Andrea Pirlo al minuto 21, sugli
sviluppi di una punizione nata da un’incursione di Monsieur Pogba, ad infilare
in rete magistralmente il pallone dell’uno a zero bianconero, nulla da fare per
il buon Roberto, al quale non rimaneva che guardare!
Ma
cotanto colpo di genio che sembrava spianarci la strada verso una vittoria
facilissima era prontamente seguito 3 minuti dopo dalla solita leggerezza
difensiva: Buffon smanacciava alla meno peggio un pallone che sembrava in grado
di trattenere, regalando ai greci un calcio d’angolo inaspettato…dal corner il
pallone arrivava facilmente sulla testa di Botia che scappato a Chiellini
infilava agevolmente in rete per il pareggio degli ospiti…
1 a
1…tutto da rifare e i soliti incubi si affacciavano all’orizzonte per una
Champions sempre più stregata…A tutta birra cercavamo di recuperare, ma nell’occasione
più ghiotta per raddoppiare, Morata non inquadrava incredibilmente la porta
greca, seguito più tardi anche da Pogba…Troppi errori da parte chi doveva
vincere a tutti i costi…sul risultato di pareggio rientravamo così negli
spogliatoi…
Nella
ripresa tentavamo di ingranare la quarta, ma i nostri tentativi rimanevano
confusi e vani, come nell’occasione di Vidal che riusciva a sprecare un contropiede
innescato da Tevez; poco da fare, il gol sembrava latitare…e allora Allegri
inseriva Llorente, ma lo spagnolo non faceva nemmeno in tempo ad entrare in
partita che giungeva come una doccia fredda l’assurdo gol dell’Olympiacos,
ancora una volta in seguito ad un calcio piazzato…2 a 1 per gli ospiti e il
fantasma dell’Europa League che aleggiava sopra lo Stadium…
Tutto,
ma proprio tutto da rifare e anche al più presto possibile e quando le speranze
venivano meno e per un pelo anche i televisori e i computer di molti tifosi a
casa, ci pensava il Re Leone a restituirci l’orgoglio perduto e soprattutto il pareggio,
Fernando si trovava sulla testa il pallone del 2 a 2 e lo ribatteva verso la
rete greca, con un Roberto che nell’estremo tentativo di respingerlo, lo
spingeva da solo in porta!!! Sospiro di sollievo finalmente, ma ancora non
bastava, non poteva bastare per tenerci ancora in gioco…
Trascorreva
un solo minuto e il polpo Paul ne inventava una delle sue per fare esplodere lo
Stadium in un boato di gioia senza fine; il suo splendido destro dal limite
dell’area raggiungeva la porta di Roberto senza se e senza ma! 3 a 2 al minuto
65, Juve ancora fortemente in Champions, Juve più che mai viva…ma non era
ancora finita, dopo un’occasione greca vanificata da Buffon, Vidal riusciva a
sbagliare un rigore importante ai fini della classifica avulsa con la
complicità del sempre presente Roberto, ma per ora dopotutto va bene anche così…
La sudata
vittoria di ieri ci porta dunque al secondo posto a pari merito con i greci e
alle spalle dell’Atletico Madrid…se ci mettiamo anche un quarto della grinta
messa in quei 5 minuti di ieri, nessun traguardo ci sarà precluso…per le
prossime due gare l’imperativo è sempre lo stesso: vincere! Forza Juve più che
mai!!! Crediamoci!!!
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