lunedì 24 novembre 2014

Lazio-Juve: 0-3: la zebra sbrana l’aquila in tre bocconi e Lotito non canta più…


Lazio-Juve! Quanti ricordi!!! Saltano subito in mente dallo scrigno delle memorie più preziose le fredde notti trascorse all'Olimpico, le corse per arrivarci, la macchina parcheggiata in doppia fila al ministero della difesa, un attacco di asma sedato da un sorso di pessima acqua frizzante in busta comprata da un "bibitaro" sugli spalti, il treno preso da Ostiense all'1:30 per tornare in Calabria ed in mezzo a tutto ciò la gioia smisurata di rivedere quei colori, di urlare e cantare a squarciagola per la mia amata squadra...e oggi come tanto tempo fa quella gioia è sempre viva, quella passione più forte che mai..

E anche sabato, seppur da lontano, quella meravigliosa sensazione di appartenenza a quei colori straordinari si è ancora una volta riaccesa, davanti ad un Olimpico molto bianconero, davanti ad una squadra che ogni volta di più sa regalarti emozioni sempre nuove, davanti ad una vittoria rotonda e più che mai appagante…

E al minuto 25 l’emozione prende le sembianze di Paul Labile Pogba, signore di Lagny-sur-Marne e di Torino, servito da sua maestà Carlitos Tevez da Fuerte Apache che dirige sui piedi del talentuoso francese un pallone al bacio che il polpo non può far altro che infilare in rete! Il tutto nato da un contropiede che definire spettacolare è riduttivo…

1 a 0…Lazio attonita e incredula, quella stessa squadra che in settimana millantava di essere pronta a battere i campioni d’Italia…ah ah ah! E ancora il meglio deve venire! La Juve macina gioco e qualità che è un piacere vederla giocare!

L’ “albero di Natale” di Allegri comincia a brillare di luce sfavillante e Pereyra e Marchisio su tutti appaiono sontuosi interpreti nonché perfetti assist-men; è infatti il principino a servire splendidamente il pallone del 2 a 0 al famelico Apache al 10’ del secondo tempo, ancora dopo uno straordinario contropiede, ed è Pereyra al minuto 19 a servire ancora una volta Pogba che sigla il 3 a 0 nonché la doppietta personale…

C’è troppa Juve per questa Lazio che impensierisce quasi mai Buffon se non con un tiro insidioso di Candreva da lontano…c’è troppo divario tra due squadre evidentemente lontane anni luce non solo numericamente, ma qualitativamente…

Nemmeno l’assurda espulsione a venti minuti dalla fine del soldatino Padoin, protagonista di una prova ancora una volta impeccabile, è utile alla Lazio per colmare il gap, la vittoria è bianconera, l’Olimpico è bianconero e mentre noi cantiamo di gioia, Lotito non canta più…

Ora testa e cuore al Malmoe per rimanere in Europa, l’impresa non è del tutto ardua, ma nemmeno da sottovalutare! Dobbiamo solo crederci!!! 

Forza Juve più che mai!!! Siamo e saremo sempre con voi!!!

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