Siamo
tornati, anche se poi in fondo non eravamo mai andati via…è bastata quella
musica celestiale e quella magica atmosfera europea per ricordarci chi siamo e
che non si passa da una finale di Champions al diventar brocchi nello spazio di
qualche mese…
Siamo
sempre noi, un po’ diversi negli uomini, ma sempre uguali nella grinta e nella
voglia di portare a termine ogni obiettivo, dal più piccolo al più grande, come
una volta, come sempre e anche nelle difficoltà di un rinnovamento che poi in
fondo era necessario per scovare nuovi stimoli, per addentrarsi in nuovi moduli
tattici, per dare origine ad un’altra Juve, ma sempre vincente…
E
così, dopo uno stentato inizio in campionato, nel debutto in Coppa dei Campioni
abbiamo ritrovato la nostra essenza, proponendo un 4-3-3 particolarmente
interessante, che ha dato alla lunga i suoi frutti…
Ma entriamo nel vivo del match...a rivivere momento per momento la nostra prima vittoria stagionale: a partire dal secondo minuto di gara, si avverte, sin da subito, qualche brivido,
dopo una palla persa da Sturaro a centrocampo, la sfera arriva a Fernandinho che subito serve Sterling il quale costringe Buffon agli straordinari con un intervento di piede
miracoloso…il City si difende bene, ma sembra non alzare mai il ritmo, con
accelerazioni repentine verso San Gigi, più che mai attivo e più che mai provvidenziale
nel salvare il risultato…
Dal
canto nostro, ci avviciniamo poco dalle parti di Hart e quando lo facciamo
troviamo anche il gol con Pogba, annullato però per fuorigioco di Morata. La
voglia c’è, ma manca ancora la concretezza sotto porta…Sullo 0 a 0 si va tutti
negli spogliatoi…
Si
torna in campo e sono sufficienti appena 12 minuti al City per trovare il
rocambolesco vantaggio, arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo nel corso
del quale il pallone arriva a Kompany che vistosamente appoggiato su Chiellini,
fa carambolare la sfera sul difensore bianconero costringendolo all’involontario
autogol…ci sarebbero gli estremi per l’annullamento, ma né l’arbitro né il
giudice di linea intervengono a tal proposito, convalidando invece la rete…
1 a
0 per gli inglesi e i fantasmi del campionato sembrano per un attimo
impadronirsi di noi, quando il City rischia anche di raddoppiare, ma non lo fa
grazie a un Buffon spettacolare in due tempi su Sterling e Silva…
Ma
le paure durano il tempo di una bolla di sapone e così la Juve riprende
coraggio, prima con un tiro pericoloso di Sturaro neutralizzato da Hart e poi
con un assist al bacio di Pogba, finalmente lui, per Mandzukic che in spaccata
trova la rete del pareggio…1 a 1 e fantasmi scacciati, almeno per il momento!
La
partita non è affatto finita e servono ancora 11 minuti di cuore e di lotta per
trovare il gol del 2 a1…Morata s’inventa un sinistro a giro che prima tocca il
palo e poi s’infila alle spalle di Hart…Rieccoci…non molliamo mai!!!Bastava
solo pazientare per ritornare più forti di prima!
Un
altro super intervento di Buffon, ma arriva, tanto atteso, il fischio finale, 2
a 1 è il risultato definitivo, la Juve c’è, c’è sempre stata, e come dice un
vecchio motto, “i giocatori passano ma la Juve resta” e sta sempre al di sopra
di tutto…ora dritti a riconquistare il campionato…che già hanno sognato troppo
le capolista dell’ultim’ora!!!
Forza
Juve più che mai!!!
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