Dopo
tante "parole parole parole", per dirla alla Mina, a seguito del pareggio senza
goal contro il Borussia Moenchengladbach in Champions, il secondo dopo quello
di San Siro, con relative polemiche e titoloni dei giornali del tipo “Dybala-no
Dybala si”, “Allegri vattene”, “Juve finita”, finalmente è tornato il campo a
dire la sua, con una Juve solida, prolifica e bella da vedere…
L’Atalanta
non sarà tutto questo granché, potrà dire qualcuno, per verificare l’effettiva
crescita della compagine bianconera, ma considerato che di recente non ci
riusciva niente di buono, nemmeno a giocar col Frosinone, in grado di
rosicchiarci un punto allo Stadium, è palese che questa squadra stia finalmente
trovando la sua identità con una difesa tornata imbattibile, da ben tre partite
ufficiali di fila, Champions compresa, con un centrocampo differente da quello
che ricordavamo, ma non meno valido e capace di dettare i tempi, con un attacco
dove chiunque giochi sa essere decisivo
e produttivo al punto giusto, con un allenatore che secondo me sta facendo le
scelte giuste e non merita le critiche di nessuno…
Dunque,
assodato che le chiacchiere stiano a zero, proviamo a goderci quanto di buono sia
emerso da questa squadra nel match di ieri, ovvero un Pogba in crescita,
nonostante un rigore sbagliato, ma forse solo per troppa voglia di fare, un
Dybala prezioso e dotato di un talento sopraffino, che gol quello realizzato, oserei
dire alla “Del Piero”, un Mandzukic finalmente prolifico in campionato e
perfettamente inserito nel gioco, un Asamoah entrato al posto dell’infortunato
Pereyra che ci ha fatto ricordare quanto sia prezioso il ghanese ai fini del gioco bianconero in un momento
come questo e non solo…
Tutto
ciò e altro ancora in una fase in cui la classifica è sempre più schiacciata e
le capolista cambiano di partita in partita, ora è il turno della Roma per
esempio, mentre i punti di distacco dalla vetta sono soltanto 8 e se solo continuiamo
a giocare come ieri, non sono poi così tanti da recuperare…
In
tutti i modi la sfida è ora unicamente con noi stessi, solo limitando gli
errori al minimo e ritrovando quella coesione dei reparti che sembra pian piano
far capolino, potremo ritornare nelle collocazioni che più ci competono, solo
giocando come sappiamo e con l’umiltà di una dilettante, potremo riprendere in
mano il nostro scettro, fidatevi è solo questione di tempo e i “regnanti” dell’ultim’ora
saranno ben presto detronizzati!!!
Forza
Juve più che mai!!!!Uniti e vittoriosi ora e sempre!!!
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