lunedì 17 settembre 2012

Genoa-Juventus 1-3: Juventus a due facce scuote un Genoa arrembante, e ora tutti a Londra!



Inizio col dare i numeri e non perché sia pazza, ma perché questa Juve dall’anima indomita come quella del suo condottiero, non si ferma davanti a niente e a nessuno ed è capace, come ieri, di ribaltare una partita che sembrava mettersi decisamente male, trasformandola nell’ennesima prova di forza, nell’ennesima apoteosi bianconera…

42 risultati utili di fila in campionato, ripeto, non sono bazzecole…sono la dimostrazione di una squadra forte, caparbia e mai arrendevole che sa farsi valere anche nelle situazioni apparentemente più critiche, capovolgendo risultati e prestazioni come non mai. Il match di Marassi ieri ne è stato un’ampia dimostrazione, palesando, a chi ancora ci spera, che non bisogna darci per morti anzitempo, perché abbiamo 7 vite come i gatti e la parola sconfitta non fa proprio parte del nostro vocabolario…

Complici gli impegni infrasettimanali in nazionale, Carrera & Conte optano per il turnover, considerando che mercoledì ci aspetta anche il Chelsea nel nostro graditissimo ritorno in Champions, dunque in campo spazio a Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Caceres (al ritorno dal grave infortunio patito in estate), Marchisio, Pirlo, Giaccherini e De Ceglie a centrocampo, Matri e Giovinco in attacco.

Si parte e il Genoa appare subito parecchio pimpante, forte dei neo-acquisti, tra l’altro ex bianconeri, Immobile e Borriello, coppia offensiva prescelta da De Canio. Ed è proprio l’ariete campano a farci tremare per primo, da un errore di Bonucci parte l’occasione genoana col forte sinistro dell’attaccante che si posiziona fortunatamente solo a lato. Pericolo scampato, ancora per poco!

Inizia infatti l’Immobile-show, il giovane Ciro prima fallisce un gol fatto, neutralizzato prontamente da Buffon, ma al secondo tentativo purtroppo non sbaglia, il suo destro angolato dall’interno dell’area spiazza infatti super-Gigi che nulla può mentre il pallone s’infila in rete per l’inaspettato 1 a 0 rossoblu.




La Juve appare stanca, 15 nazionali in squadra non sono pochi e qualche defaillance è più che giustificata, per cui non riesce ad avere la sveglia nemmeno dopo la rete subita, è ancora il Genoa infatti ad affacciarsi dalle parti di Buffon, prima con Jankovic e poi con Borriello, sul quale tempestivo è l’intervento di Bonucci a tamponare il tiro.

De Ceglie, sulla sinistra, appare molto propositivo, anche Caceres a destra, ma pecca spesso d’imprecisione, la sua forma evidentemente è ancora lontana dall’essere. Giovinco ha qualche guizzo là davanti, mentre Matri si divora un gol facilissimo, dopo uno splendido assist di Giaccherini, sempre molto volenteroso.

Nulla da fare, non riusciamo a pareggiare e il primo tempo si chiude così sul vantaggio per i genoani, anche meritato direi. Attendiamo la scossa che prontamente verrà data da mister Conte, sebbene a distanza, ma siamo fiduciosi che qualcosa cambierà.

Al ritorno in campo troviamo gli stessi undici della prima frazione di gioco, ma è lampante la marcia in più dopo la strigliata subita, grinta, cuore e carattere rispuntano come i fiori in primavera ed è davvero un bel vedere per noi, finalmente!

Il Genoa comunque non demorde, nonostante l’offensiva bianconera, i pali colpiti da Borriello e Sampirisi ci mettono in ansia, mentre Giovinco, sfortunato, colpisce in pieno la traversa. Proviamo e riproviamo, ma il pari non arriva, dunque corsa ai ripari, dentro Vucinic e Asamoah per De Ceglie e Matri, non troppo convincente. Di lì a poco la mossa si rivelerà azzeccata…

Al 18’ è ancora il Genoa ad impensierirci con Bertolacci (di nuovo lui), ma Buffon, memore dell’erroraccio che ci portò in affanno nello scorso finale di stagione, si “vendica” brillantemente, respingendo con grande prontezza di riflessi…parte così il contropiede juventino, Vucinic, palla al piede, la mette in mezzo al centro dell’area per Giaccherini che di destro infila in rete per l’atteso 1 a 1 bianconero! Grande Giak, umiltà e grinta da vendere come sempre, e grande Vucinic, quando il suo genio esplode non ce n’è davvero per nessuno!

Si riparte, e la Juve sembra aver ripreso finalmente la partita in mano; nel frattempo Asamoah s’invola verso l’area genoana e Sampirisi, in forte ritardo, lo atterra, è rigore sacrosanto, dal dischetto Vucinic che “ruba” il pallone a Pirlo e a Giovinco e non tradisce, trafiggendo la porta di Frey per il vantaggio juventino! Eccola la Juve che conosciamo, brillante e mai doma, eccoli i campioni d’Italia, bentornati!!!




Il Genoa a questo punto è esausto e lascia la partita ai bianconeri, è ancora l’asse Vucinic-Asamoah a confezionare l’ennesima perla, il montenegrino impacchetta un assist al bacio per l’ex udinese che da due passi non può far altro che spingere il pallone in gol per il 3 a 1 bianconero.
L’ingresso di questi due campioni si è rivelata la chiave di un successo che faticava ad arrivare, ma servivano poi tanto questi top player? Ad oggi, ritengo proprio di no, perché la nostra rosa rimane competitiva e gli acquisti fatti, soprattutto a centrocampo, risultano finora più che adeguati!

La Juve targata Conte/Carrera porta dunque a casa 3 punti importanti su un campo difficile e contro una squadra che ha dimostrato di poter dire la sua in questo campionato, se il primo tempo è da dimenticare, il secondo ha dimostrato ancora una volta le innumerevoli risorse di una compagine la cui mentalità rimane sempre e solo vincente…

Ora la testa e il cuore sono a Londra per il ritorno in Champions dopo anni di digiuno, i brividi partiranno spontanei alle note di quella musica che conosciamo fin troppo bene…Ma l’emozione non dovrà tradirci, la concentrazione dovrà essere al top contro un Chelsea che, seppur non in grandissimo spolvero in questo periodo, rimane il campione d’Europa in carica e come tale da rispettare…

Dunque, pronti, partenza via, tutti a Londra alè…mentre un pezzo del nostro cuore comincia a sgambettare tra i canguri…good luck our captain!!!!

Forza Juve sempre e per sempre!!!

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