Inizio col dare i numeri e
non perché sia pazza, ma perché questa Juve dall’anima indomita come quella del
suo condottiero, non si ferma davanti a niente e a nessuno ed è capace, come
ieri, di ribaltare una partita che sembrava mettersi decisamente male,
trasformandola nell’ennesima prova di forza, nell’ennesima apoteosi bianconera…
42 risultati utili di fila
in campionato, ripeto, non sono bazzecole…sono la dimostrazione di una squadra
forte, caparbia e mai arrendevole che sa farsi valere anche nelle situazioni
apparentemente più critiche, capovolgendo risultati e prestazioni come non mai.
Il match di Marassi ieri ne è stato un’ampia dimostrazione, palesando, a chi ancora
ci spera, che non bisogna darci per morti anzitempo, perché abbiamo 7 vite come
i gatti e la parola sconfitta non fa proprio parte del nostro vocabolario…
Complici gli impegni
infrasettimanali in nazionale, Carrera & Conte optano per il turnover, considerando
che mercoledì ci aspetta anche il Chelsea nel nostro graditissimo ritorno in
Champions, dunque in campo spazio a Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini in
difesa, Caceres (al ritorno dal grave infortunio patito in estate), Marchisio,
Pirlo, Giaccherini e De Ceglie a centrocampo, Matri e Giovinco in attacco.
Si parte e il Genoa appare
subito parecchio pimpante, forte dei neo-acquisti, tra l’altro ex bianconeri,
Immobile e Borriello, coppia offensiva prescelta da De Canio. Ed è proprio
l’ariete campano a farci tremare per primo, da un errore di Bonucci parte
l’occasione genoana col forte sinistro dell’attaccante che si posiziona
fortunatamente solo a lato. Pericolo scampato, ancora per poco!
Inizia infatti
l’Immobile-show, il giovane Ciro prima fallisce un gol fatto, neutralizzato
prontamente da Buffon, ma al secondo tentativo purtroppo non sbaglia, il suo
destro angolato dall’interno dell’area spiazza infatti super-Gigi che nulla può
mentre il pallone s’infila in rete per l’inaspettato 1 a 0 rossoblu.
La Juve appare stanca, 15
nazionali in squadra non sono pochi e qualche defaillance è più che giustificata, per cui non riesce ad avere la
sveglia nemmeno dopo la rete subita, è ancora il Genoa infatti ad affacciarsi
dalle parti di Buffon, prima con Jankovic e poi con Borriello, sul quale
tempestivo è l’intervento di Bonucci a tamponare il tiro.
De Ceglie, sulla sinistra,
appare molto propositivo, anche Caceres a destra, ma pecca spesso
d’imprecisione, la sua forma evidentemente è ancora lontana dall’essere.
Giovinco ha qualche guizzo là davanti, mentre Matri si divora un gol
facilissimo, dopo uno splendido assist di Giaccherini, sempre molto
volenteroso.
Nulla da fare, non riusciamo
a pareggiare e il primo tempo si chiude così sul vantaggio per i genoani, anche
meritato direi. Attendiamo la scossa che prontamente verrà data da mister
Conte, sebbene a distanza, ma siamo fiduciosi che qualcosa cambierà.
Al ritorno in campo troviamo
gli stessi undici della prima frazione di gioco, ma è lampante la marcia in più
dopo la strigliata subita, grinta, cuore e carattere rispuntano come i fiori in
primavera ed è davvero un bel vedere per noi, finalmente!
Il Genoa comunque non
demorde, nonostante l’offensiva bianconera, i pali colpiti da Borriello e
Sampirisi ci mettono in ansia, mentre Giovinco, sfortunato, colpisce in pieno
la traversa. Proviamo e riproviamo, ma il pari non arriva, dunque corsa ai
ripari, dentro Vucinic e Asamoah per De Ceglie e Matri, non troppo convincente.
Di lì a poco la mossa si rivelerà azzeccata…
Al 18’ è ancora il Genoa ad
impensierirci con Bertolacci (di nuovo lui), ma Buffon, memore dell’erroraccio
che ci portò in affanno nello scorso finale di stagione, si “vendica”
brillantemente, respingendo con grande prontezza di riflessi…parte così il contropiede
juventino, Vucinic, palla al piede, la mette in mezzo al centro dell’area per
Giaccherini che di destro infila in rete per l’atteso 1 a 1 bianconero! Grande
Giak, umiltà e grinta da vendere come sempre, e grande Vucinic, quando il suo
genio esplode non ce n’è davvero per nessuno!
Si riparte, e la Juve sembra
aver ripreso finalmente la partita in mano; nel frattempo Asamoah s’invola
verso l’area genoana e Sampirisi, in forte ritardo, lo atterra, è rigore
sacrosanto, dal dischetto Vucinic che “ruba” il pallone a Pirlo e a Giovinco e
non tradisce, trafiggendo la porta di Frey per il vantaggio juventino! Eccola
la Juve che conosciamo, brillante e mai doma, eccoli i campioni d’Italia, bentornati!!!
Il Genoa a questo punto è esausto e lascia la partita ai bianconeri, è ancora l’asse Vucinic-Asamoah a confezionare l’ennesima perla, il montenegrino impacchetta un assist al bacio per l’ex udinese che da due passi non può far altro che spingere il pallone in gol per il 3 a 1 bianconero.
Il Genoa a questo punto è esausto e lascia la partita ai bianconeri, è ancora l’asse Vucinic-Asamoah a confezionare l’ennesima perla, il montenegrino impacchetta un assist al bacio per l’ex udinese che da due passi non può far altro che spingere il pallone in gol per il 3 a 1 bianconero.
L’ingresso di questi due
campioni si è rivelata la chiave di un successo che faticava ad arrivare, ma
servivano poi tanto questi top player? Ad oggi, ritengo proprio di no, perché
la nostra rosa rimane competitiva e gli acquisti fatti, soprattutto a
centrocampo, risultano finora più che adeguati!
La Juve targata
Conte/Carrera porta dunque a casa 3 punti importanti su un campo difficile e
contro una squadra che ha dimostrato di poter dire la sua in questo campionato,
se il primo tempo è da dimenticare, il secondo ha dimostrato ancora una volta
le innumerevoli risorse di una compagine la cui mentalità rimane sempre e solo
vincente…
Ora la testa e il cuore sono
a Londra per il ritorno in Champions dopo anni di digiuno, i brividi partiranno
spontanei alle note di quella musica che conosciamo fin troppo bene…Ma
l’emozione non dovrà tradirci, la concentrazione dovrà essere al top contro un
Chelsea che, seppur non in grandissimo spolvero in questo periodo, rimane il
campione d’Europa in carica e come tale da rispettare…
Dunque, pronti, partenza
via, tutti a Londra alè…mentre un pezzo del nostro cuore comincia a sgambettare
tra i canguri…good luck our captain!!!!
Forza Juve sempre e per
sempre!!!
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