lunedì 1 aprile 2013

Inter-Juventus 1-2: Alla "Scala del Calcio" va in scena la Vecchia Signora…



Stadio Meazza di San Siro, nell’anticipo della trentesima giornata di campionato, 30 come gli scudetti che abbiamo vinto, 30 non 18, aprite bene le orecchie miei cari vincitori del nulla, alle ore 15:00 di un pomeriggio pre-pasquale scende in campo la vera storia del calcio nostrano, ovviamente l’unica e sola Juventus conosciuta ai più come Vecchia Signora, perché certo non può definirsi rappresentativa della storia del calcio italiano una compagine chiamata “Internazionale” e che per giunta tra le sue fila annovera due italici calciatori/idioti in mezzo a una vera e propria legione straniera…

Fatte le dovute premesse, passiamo al racconto del tanto atteso derby d’Italia, che poi atteso da chi? Atteso dai nostri giocatori come ottimo intermezzo di allenamento in vista del Bayern, atteso da noi come l’ennesimo piacevole motivo di “sfottò” nei confronti di quei poveri quattro sfigati che hanno avuto l’ardire di iniziare a tifare Inter nella loro infanzia, scelta che probabilmente ha condizionato pesantemente la loro crescita fisica ed intellettuale e della quale ancora non sono in grado di pentirsene forse perché inesorabilmente incapaci di intendere e di volere…

Ok adesso inizio per davvero, inizio col dire che bastano tre minuti ai campioni d’Italia per mettere le cose in chiaro con un bolide di Quagliarella dai 26 metri che s’infila dritto all’incrocio dei pali, a cogliere di sorpresa un più che impreparato Handanovic…Uno a zero, detto fatto…in campo c’è solo la Signora mentre gli inerti inter-tristi stanno a guardare…90 minuti di sola Juve e che pretendevate d’altronde, quando si va in campo contro il nulla???

E allora tutti negli spogliatoi su un risultato di 1 a 0 a dir poco emblematico della netta superiorità bianconera…Al rientro in campo la storia cambia poco, e mentre a centrocampo il solito Pirlo regna sovrano, il Merdatti-team ha qualche sussulto d’orgoglio e complice un fallo non sanzionato su Chiellini, rimasto a terra lontano dall’area bianconera, la difesa juventina rimaneggiata si fa sorprendere da un gol di Palacio che sigla il momentaneo 1 a 1…Momentaneo, per non dire istantaneo, perché solo tre minuti dopo arriva la rabbiosa reazione bianconera…



Ancora Quagliarella, in giornata di grazia, recupera in extremis un pallone quasi finito in calcio d’angolo per consegnarlo sui piedi di Matri che, rapido come un falco infila in rete per il 2 a 1 juventino, sul quale la difesa nerazzurra nulla può…Stramaccioni è incredulo, sfodera dalla tasca il fazzoletto e già prepara il discorsetto da dire dopo sui soliti episodi che hanno condizionato la partita e non hanno permesso al suo squadrone di vincere…mio caro Mr Bean, sono spiacente, ma vincenti si nasce, non si diventa in virtù di un paio di milioni di euro avuti in dono dal petroliere di turno, e come recita il più comune dei gratta e vinci: ritenta, sarai più fortunato!!!

Finisce come doveva finire, 2 a 1 per gli uscenti e forse anche futuri “Campioni d’Italia”, lezione di calcio e di stile a chi lo stile non sa nemmeno cosa sia e al minuto 94, allo scadere del match, nella persona di Cambiasso commette un fallo da vero serial-killer, falciando Giovinco sul piede d’appoggio…E’ un miracolo che la caviglia dell’attaccante bianconero non abbia subito danni gravi ed è altrettanto osceno che la giornata di squalifica inflitta al giocatore interista sia stata oggi una sola…

Sono questi i veri scandali del calcio, non quelli che ancora continuate ad invocare, esponendo striscioni degni della vostra idiozia: “fieri di non essere mai stati in B”, ci dite, “fieri di non essere prescritti, corrotti e marci”, vi rispondo, “fieri di aver vinto senza l’aiuto dei tribunali”, “fieri di aver sudato sul campo tutto quello che abbiamo ottenuto”, “fieri di essere nati e vissuti juventini”!!!



E se a voi continua a rodere il fegato, a noi continua a battere il cuore per una sfida affascinante e temibile allo stesso tempo che ci vedrà impegnati nella serata di domani all’Allianz Arena di Monaco…e mentre noi daremo l’anima pur di continuare a inseguire un sogno, voi continuate pure a farvi cullare da tutti i vostri più spaventosi incubi!!!

Forza Juve sempre e per sempre, vincenti dal 1897!!!

2 commenti:

  1. Tutto vero e santo...direi che la Juve gioca il Signor Calcio, cosa che in Italia sono sempre meno squadre a giocare...sicuramente non le milanesi, nè il Napoli o la Lazio. La mafia Milano Napoli purtroppo ha cancellato quasi del tutto il gioco del calcio dall'Italia

    RispondiElimina