venerdì 12 aprile 2013

Juventus-Bayern Monaco 0-2: i sogni europei della Vecchia Signora s'infrangono allo Stadium




Ci abbiamo creduto fino all'ultimo istante, ma non è andata!!!Troppo forte questo Bayern, troppo difficile ribaltare il 2 a 0 dell'andata, anche se per una buon mezzora nel primo tempo la Juve è riuscita a domare i bavaresi, non facendo loro oltrepassare la linea di centrocampo e costruendo più di un'azione degna di nota con Vucinic e Quagliarella a turno, murati da un super Neuer, unitamente a una punizione di Pirlo, non entrata solo per le grandi capacità del numero uno tedesco...

La prima frazione di gioco ci ha consegnato una Juve tonica e vogliosa con un carico di buone speranze per il risultato finale, sebbene ridotte a 45 minuti di tempo e con nemmeno un gol all'attivo...ma la pausa ha bilanciato ansie e propositi positivi al 50%, "dai" abbiamo detto tra noi e noi, "due gol li facciamo, se non altro per andare ai supplementari", ma tornati in campo i due gol tanto agognati non sono arrivati, o meglio sono giunti dalla parte sbagliata...

Prima che la realtà ci sbattesse il conto in faccia, con una qualificazione ormai compromessa, ancora Pirlo dal limite dell'area provava a scuotere il portiere alemanno, senza grandi risultati...lo seguivano a ruota in vari vani tentativi, Vucinic e Quagliarella, ma ancora nulla di fatto...e mentre il Bayern faceva la sua tranquilla partita d'attesa, arrivava sugli sviluppi di una punizione dubbia il vantaggio bavarese e un ingente corredo di delusione per ogni singolo bianconero....

Inutile dire che in quel preciso istante si concretizza la fine delle nostre illusioni, fare 4 gol a circa mezzora dalla fine è un'impresa a dir poco ardua...Conte le tenta tutte, inserendo Matri, Giaccherini e Isla, ma poco cambia, la rete presa ci ha tagliato le gambe e la convinzione di farcela comincia decisamente a venir meno...è così che sul finire di gara, giunge anche il secondo gol, quello della definitiva morte di ogni esigua speranza...

Si conclude così l'avventura europea, non senza qualche rimpianto, ma con la consapevolezza di avercela messa tutta coi poveri mezzi a nostra disposizione! Certo non potevamo pretendere troppo al primo anno di Champions dopo lunghi anni di delusioni e soprusi compiuti ai nostri danni da chi cercava di annientarci e di eliminarci dal mondo del calcio...essere tra le prime 8 d'Europa è in fondo un traguardo al quale due anni fa non avremmo minimamente pensato di arrivare, e invece adesso vi siamo giunti con una rosa senza assi nè top player, ma con un gruppo coeso di persone che del lavoro fanno la propria ragione di vita e lo dimostrano partita per partita...

E allora adesso nessun catastrofismo, sebbene gli addetti ai lavori, tra giornalisti e pseudo-tifosi, ci abbiano già messo il carico da 90, ma testa alta verso altri importanti obiettivi, in primis verso quello scudo tricolore che orientativamente dovrebbe riposizionarsi sulle nostre casacche nel giro di un mese, incrociando sempre opportunamente le dita...

Dunque c'è poco su cui piangere...anzi...c'è solo da ringraziare questi splendidi ragazzi per quanto fatto finora e per quello che ancora faranno...e quell'abbraccio finale dell'intero Stadium che canta a squarciagola il nostro inno davanti ad una Juve sconfitta non è nient'altro che l'emblema di un popolo bianconero che sempre e comunque continua ad amare la sua Signora!!!

Forza Juve sempre e per sempre, uniti più che mai verso nuovi entusiasmanti traguardi!!!

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