Ancora una volta i nostri sogni
europei s’infrangono, stavolta nella speranza di un unico e solo gol che
avrebbe significato qualificazione e che invece non è mai arrivato!!! Eppure
tanti e troppi sono stati i tentativi da parte dei nostri che hanno assaltato
la porta del Benfica per tutti i 98 minuti giocati, senza riuscire ad
acciuffare quell’unica rete sufficiente a portarci in finale nel nostro Stadium…
Non è bastata la generosità dei
bianconeri che non hanno mai mollato fino alla fine, sino all’ultimo minuto di
recupero, contro un Benfica che in 10 si è trincerato in difesa come meglio ha
potuto, non consentendoci mai di inquadrare la porta, se non in occasione del
gol di Osvaldo, purtroppo in chiaro fuorigioco, che ci ha fatto strozzare in
gola l’urlo di gioia che già stava partendo!
È chiaro come il sole che il mancato
passaggio del turno sia addebitabile solo e soltanto alla partita d’andata,
dove pur giocando un’ottima gara, nei minuti finali abbiamo preso un gol
assurdo che ha rovinato ogni piano di vittoria e che si è rivelato assolutamente
decisivo ai fini del passaggio del turno dei portoghesi…
Ci abbiamo provato, ma ancora una
volta l’Europa è apparsa stregata, irraggiungibile, ed è inutile perdersi nei “se”
e nei “ma” e nelle critiche ingenerose a Conte e alla squadra, non è andata,
punto e basta, ma da qui a cominciare a trovare colpe che non esistono, mi
sembra del tutto assurdo e superfluo…
È normale che da juventini siamo
abituati a vincere oltre misura e ad essere competitivi in ogni occasione e non
ci va giù l’idea di aver buttato al vento l’obiettivo della Coppa nel momento
in cui lo stavamo già accarezzando, ma il risultato del campo è stato questo,
oltre quello che abbiamo visto, oltre quello che la Juve ha cercato di dare e
non resta altro che accettare il verdetto che ci dice a chiare lettere che della
finale a Torino saremo solo spettatori…
Dispiace, ma non c’è tempo per il
rammarico che speriamo di scrollarci di dosso nella Champions del prossimo
anno, perché domani è 5 maggio e potrebbe essere solo e unicamente il tempo del
trionfo meritato, atteso, desiderato, per una squadra che ha lottato con tutta sé
stessa in questa lunga e mai facile cavalcata e che va premiata per tutto
quello che ha fatto da agosto fino ad ora!!!
Infine la mia speranza è che a
trionfare possa essere più che mai il calcio stesso, uno sport che nonostante
ripetuti tentativi di sporcarlo da parte di chi non è né sportivo, né tantomeno
tifoso, io continuo ad amare con la stessa passione di 20 anni fa per le belle
emozioni che un pallone o il gesto atletico di un campione sanno ancora darmi, perché
il calcio per me e per tanti appassionati come me è proprio questo, non quello
che abbiamo visto ieri sera nell’indecoroso spettacolo di una finale di Coppa
Italia finita in mano a dei delinquenti..
Il calcio deve essere questo, solo e
semplicemente un bellissimo sport e non il pretesto per sfogare le proprie frustrazioni
e i propri istinti bestiali che alla gente che ieri ha provocato tutto quello
schifo, io auguro di sfogare al chiuso di una cella, luogo certamente a loro
più consono…
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