giovedì 19 marzo 2015

Borussia-Juventus 0-3: la Vecchia Signora conquista Dortmund!Siamo ai quarti di finale di Champions League!!!


È una di quelle notti che sogni per una vita intera, dopo tante amarezze europee, tante porte sbattute in faccia, tante critiche gratuite a quei campioni che a detta di molti sanno esserlo solo in Italia e niente più…

E invece bastano solo 3 minuti a Carlitos Tevez per far capire chi siamo e per far scendere giù l’intero Westfalen Stadion, casa mia, e quella di tutti i tifosi bianconeri nel mondo, con quello straordinario bolide da fuori area su cui il portiere tedesco non può davvero mettere mani…


La corsa dell’ “apache” verso i compagni in panchina è la corsa di tutti noi, come la gioia incontenibile di trascinare la sua Juve e riportarla una volta per tutte nell’Olimpo del calcio continentale…

Sebbene la felicità sia di quelle che esplodono da tutti i pori, mancano ancora 87 minuti di partita per poter cominciare a sognare e allora mentre questo sogno proviamo ad accarezzarlo, mentre nella testa di ogni juventino vero passano le immagini di numeri 10 che hanno fatto la storia a Dortmund, vedi Baggio, vedi Del Piero, dobbiamo necessariamente rimanere lucidi e tenere testa a un Borussia che è tramortito, ma ancora vivo!!!

Dalle parti di Buffon, però, Reus e compagni, si vedono col binocolo, il nostro centrocampo stellare con un meraviglioso Marchisio in cabina di regia, non ne fa passare una, così come la difesa, schierata a 4 per coprire al meglio le incursioni dei tedeschi che nell’attacco hanno il loro punto di forza…

Al 27’ arriva però la nota dolente, il nostro super polpo Pogba, dopo uno scontro con un avversario, rimane vittima di un infortunio muscolare, il francese prova a stringere i denti, ma ha troppo dolore e tra le lacrime esce dal campo; ed è qui che entra in gioco Allegri, in un momento cruciale dove bisogna tenere i nervi saldi, oltre la sfortuna, oltre la paura di sbagliare…

Il mister bianconero opta per il cambio modulo, il vecchio 3-5-2, e butta nella mischia Barzagli, in campo dopo mesi di inattività, dopo soli 90 minuti giocati contro il Palermo, infoltendo, dunque, il reparto centrale…e la scelta si rivela azzeccata, perché la “roccia”, entrato a freddo, senza nemmeno scaldarsi, entra in gara con una sicurezza che solo un campione come lui può garantire…

A dimostrarsi roccioso come non mai in questa fase della gara è anche tutto il gruppo, con Storari su tutti che dalla panchina grida a gran voce ai compagni: “aiutatelo, è freddo!”, con un gesto di protezione nei confronti di Barzagli a dir poco encomiabile…

A volte le partite si vincono anche così, con la forza della “panchina” e una parola o un incitamento di chi vede la partita da un’altra prospettiva possono risultare decisivi quanto un colpo di classe!
Il Borussia continua a latitare e Buffon potrebbe anche prendersi una sdraio e rilassarsi fino alla fine del primo tempo, quando il tabellino registra che la Juve sta vincendo per 1 gol a 0 a Dortmund…

Al ritorno in campo continuiamo a dettare legge, un Morata in grande spolvero potrebbe siglare il colpo del ko, prima al 4’ e poi all’11’, ma in entrambe le occasioni la retroguardia tedesca compie il miracolo…Al 18’ prova a svegliarsi il Borussia con Kampl, ma la risposta di Gigi, destatosi un attimo dal suo giaciglio, è pronta e sicura come sempre!

A 20 minuti dalla fine, ancora Morata e Tevez ci regalano delizie per gli occhi, Marchisio fa un tocco morbido per l’Apache che appoggia altruisticamente per il giovane spagnolo, il quale a porta ormai vuota infila tranquillamente in rete il pallone del 2 a 0!


Adesso si fa ancora più dura per i tedeschi, adesso cominciamo a crederci per davvero anche noi…la tifoseria giallo-nera è a dir poco ammutolita, il settore bianconero, invece, è in delirio, io sulla sedia di casa mia ho bisogno di un defibrillatore!!!

Passano più o meno 10 minuti e chiudiamo il conto, Tevez, ancora lui, servito da Pereyra, trafigge Weindfeller per la terza volta…Ora è davvero fatta!!! I quarti sono lì a portata di mano!!!

E prima di liberarsi in un tripudio di gioia, Allegri concede la passerella alla nostra micidiale coppia d’attacco per regalare 10 minuti di magia-Champions a Simone Pepe e Alessandro Matri…

Arriva il triplice fischio, è finita, siamo ai quarti di Champions League, siamo una squadra straordinaria che nelle difficoltà ritrova sé stessa, i suoi punti di forza, le sue concretezze…
Ora il cammino non sarà dei più facili, ma proviamo a crederci! 

Qualcuno che se ne intende, uno che porta la maglia numero 1 e la fascia da capitano, ha detto che per arrivare a Berlino, bisogna prima passare da Dortmund e lasciarvi il segno, dunque l’impronta su quel prato verde l’abbiamo lasciata, adesso tocca a noi continuare, nei limiti del possibile, questa impresa straordinaria che si chiama Europa!

Forza Juve sempre e per sempre! Più che mai fiera di essere bianconera!!!

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