Nella
notte europea la Juve ritrova spirito e vittoria, scacciando, se mai ce ne
fosse stato bisogno, gli spettri di una presunta crisi post sconfitta…la
partita con l’Inter è già un brutto ricordo cancellato a suon di gol e di una
prestazione ineccepibile da parte di tutti i singoli giocatori scesi in campo…
Il
carattere fiero e indomito ritorna prepotentemente, personificato più che mai
dalle peculiarità dei quattro marcatori: la classe di Marchisio, la grinta di
Vidal, la fantasia di Giovinco e la generosità di Quagliarella, componenti che
fanno e hanno sempre fatto la differenza nella Juve “contiana” e non solo…
Si
dirà che l’avversario era modesto paragonato a squadre come Chelsea e Shaktar
Donetz, ma sta di fatto che lo stesso in Danimarca è riuscito a strapparci un
punto, proprio quel punto che in questo momento ci avrebbe fatto piuttosto
comodo, considerando che equivale all’esatto distacco che ci separa ora dai
londinesi secondi in classifica del girone E…
L’importanza
della vittoria rimane perché era d’obbligo centrare i primi 3 punti in
Champions e non abbiamo fallito, fornendo una prova poderosa e ricca di gol che
in caso di possibile ricorso a classifiche avulse ci faranno comodo non poco…dunque
l’obiettivo prefissato è stato raggiunto e le nostre velleità di passare il
turno si fanno un tantino più concrete…
Rimane
comunque un imperativo battere il Chelsea, fortunato contro lo Shaktar nel
trovare il pareggio al 94’ suonato, in pieno recupero, ma non imbattibile a mio
riguardo, sebbene presenti giocatori di spiccato talento quali lo stesso Oscar
che ci fulminò nel match d’andata…Se giochiamo alla nostra maniera io ritengo
che nulla ci sarà precluso…
Dalla
gara di ieri oltre al risultato, emergono molte buone notizie sulle condizioni
dei nostri giocatori; Isla, finora lontano dai tempi migliori, ha fornito una
prestazione a dir poco encomiabile, muovendosi come una saetta sulla sua fascia
di competenza e fornendo assist fondamentali come quello sul primo gol di
Marchisio, Asamoah dall’altro lato si è confermato sui suoi soliti livelli,
correndo senza riserve e arpionando palloni su palloni…
Di
Pirlo, Marchisio e Vidal cosa vogliamo dire di più? Continuano ad essere i centrocampisti
più forti del mondo, racchiudendo in questo trio delle meraviglie tutte le
caratteristiche che rendono una squadra perfetta, geometrie, polmoni e grinta,
non per niente sono il simbolo di questa Juve da record e rappresentano a mio avviso
la linfa vitale della nostra compagine…
Della
difesa non posso dire altro che bene, Barzagli, Bonucci e Chiellini sono ormai
un blocco granitico e consolidato, con meccanismi perfettamente oliati e in completa sintonia tra di loro…qualche
dubbio rimane sulla consistenza dell’attacco, poco prolifico rispetto agli
altri reparti, sebbene Giovinco, tra l’altro autore del terzo gol, e Matri non
si siano risparmiati per nulla anche ieri sera, creando una miriade di occasioni
da rete, con l’ex cagliaritano ripetutamente sfortunato nel non riuscire a
centrare la porta…Discorso a parte merita Quagliarella, sempre puntuale all’appuntamento
col gol, ogni qual volta abbia l’occasione di entrare in campo, grande senso
del dovere e spirito di sacrificio da parte sua…
Dunque
la partita col Nordsjaelland ci ha detto tante cose…la Juve è in perfetta
salute e dalle sconfitte sa ripartire più forte di prima e più affamata che mai
nel perseguimento dei propri obiettivi e quando tira fuori gli artigli è dura
per chiunque…e se un record si è infranto, abbiamo la ferma intenzione di agire
alacremente per raggiungerne altri nuovi e più importanti…un passo alla volta…il
prossimo è Pescara…intanto noi torniamo a lavorare, gli altri continuino pure a
polemizzare, insomma ognuno continui a fare quello che gli riesce meglio…
Nessun commento:
Posta un commento