giovedì 21 maggio 2015

Juventus-Lazio 2-1: La Vecchia signora fa il bis, dopo lo scudo anche la decima Coppa Italia


E’ ufficiale, questa squadra ha ancora fame, tanta fame che a fare un paragone con Hannibal the Cannibal, quest’ultimo appare proprio un pivello…e così dopo lo scudo vinto già da un mese e la finale di Champions League conquistata e tutta da vivere, la Vecchia Signora vince la sua decima Coppa Italia, superando anche in questo caso la Roma a quota 9 e distinguendosi come la squadra più titolata d’Italia non solo per maggior numero di scudetti vinti, ma anche di Coppe Italia…

Una Coppa che non arrivava dal lontano 1995, dalla trionfale accoppiata scudo-Coppa raggiunta dallo squadrone delle meraviglie di Marcello Lippi, anche lui toscano, come Allegri che potrebbe addirittura superare l’illustre collega se solo a Berlino le cose andassero per il verso giusto…si perché il Marcello nazionale vinse la Champions, ma soltanto al secondo anno di Juve…ma bando ai ricordi e ai sogni, ritorniamo alla realtà odierna!

Il successo di ieri sera non è stato di quelli più facili, perché è vero che “vincere aiuta a vincere”, ma a volte vincere tanto può generare appagamento, ma non è certo il caso di questa Juve targata Allegri, una squadra proveniente da 3 anni di vittorie, capace in questa stagione di azzerare tutto e di rivincere tutto o quasi tutto per il momento!!!

E la Lazio si è rivelata avversaria abbastanza tenace, tenendo testa alla Vecchia Signora e portandosi addirittura in vantaggio dopo soli 4 minuti con Radu sugli sviluppi di una punizione di Parolo…chiunque avrebbe subito il colpo del ko, ma la Vecchia Signora, dall’alto della sua esperienza ha fatto passare appena 7 minuti per raddrizzare le cose: al minuto 11 parte dai piedi di Pirlo una punizione dalla trequarti di campo, Evra salta più in alto di tutti in mezzo all’area, facendo da sponda per Chiellini che in mezza rovesciata da attaccante puro realizza lo splendido gol dell’1 a 1…Ma la partita è ancora tutt’altro che finita…

La Juve ora prova a controllare il match e a bruciare la Lazio con le ripartenze dei suoi attaccanti, e in particolare con Tevez e Vidal, supportati da un Evra in grande spolvero…la Lazio dal canto suo subisce il dominio juventino e cerca di spezzare il gioco con una serie di falli che non vanno giù ad Allegri e nemmeno a noi…

Pogba invece sembra in serata no, ma dopo mesi senza giocare, è normale che il ritmo-partita risulti un po’ più blando; Llorente si muove a tutto campo, ma non riesce a incidere come vorrebbe…e così si giunge alla fine del primo tempo sul risultato di 1 a 1!!!

Nella ripresa la Lazio appare più viva, con Felipe Anderson che a sprazzi dà qualche pensiero di troppo alla retroguardia bianconera…Intanto le ripartenze bianconere continuano e impensieriscono non poco i biancocelesti…tuttavia Tevez appare meno brillante del solito…ma Allegri non ci sta a farsi sfuggire questo obiettivo e così incomincia a fare qualche cambio per dare più verve alla gara bianconera e soprattutto per trovare il gol decisivo…è dunque il turno di Pereyra che regala un po’ di smalto in più alla compagine juventina nell’assalto finale…

E’ la volta anche di Matri per Llorente e di Djordjevic per Klose nella Lazio, e i due entrati fanno subito la differenza: prima il laziale fallisce un’occasione ghiotta davanti a Storari, poi Matri realizza il vantaggio per la Juve, subito annullato per un presunto millimetrico fuorigioco…ma la svolta è nell’aria!!!

Iniziano i tempi supplementari e le squadre sembrano riprendere vigore spinte dall’obiettivo finale che le aspetta e Djordjevic, ancora lui, ci  fa saltare le coronarie con un doppio palo colpito, con Storari praticamente battuto, ma per la serie “gol sbagliato gol fatto”, bastano soli tre minuti alla Juve per ribaltare la situazione a proprio favore…

Tutto parte da un dialogo pallonaro tra Tevez e Matri, con la soluzione finale dell’attaccante lodigiano che batte Berisha ed infila in rete il gol del 2 a 1 bianconero…Ancora una volta, dopo la semifinale di Coppa Italia, il ritrovato Matri si rivela decisivo, un’altra bella storia da raccontare, un’altra scommessa vinta per Max Allegri che ha fortemente rivoluto il suo vecchio pupillo a Torino!!!


I minuti scorrono via fino al 120’ quando Orsato decreta la fine del match…la Coppa Italia è della Juve, la decima della sua storia…un altro bel trionfo ottenuto, un altro trofeo da esibire in mezzo a tutte le altre meraviglie già presenti allo Juventus Museum…un altro grande risultato portato avanti da questa squadra e da Allegri con la tenacia e la caparbietà di sempre…

Sabato sera sarà festa ufficiale per lo scudetto dopo la partita col Napoli e poi il 6 giugno la partita delle partite contro il Barcellona all’Olympiastadion di Berlino…si dice che non c’è due senza tre…chissà!!! Vada come vada, questa squadra finora ci ha fatto sognare e regalato emozioni uniche…ma siamo la Juve e di vincere non siamo mai sazi!!!

Forza ragazzi, proviamo a fare la storia!!!!!!!!!

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